TWILIGHT SAGA: NEW MOON regia di Chris Weitz

J.D.  19/04/2010 16:39:15 » Rispondi
Sul fatto che un libro e un film siano due cose nettamente diverse credo che non ci siano dubbi da parte di nessuno, ma come hai giustamente fatto notare (sempre che il libro sia stato letto), una buona trasposizione è certamente una qualità da tenere in considerazione.
Ovviamente non è una giustificazione il fatto che la trasposizione sia buona, infatti ciò che intendevo era proprio il fatto che chi aveva letto il libro, da un certo punto di vista, si è trovato avvantaggiato proprio per la conoscenza dei contenuti. Ribadisco che è chiaro che se si guarda questo film e come unico bagaglio si ha solo la visione del film Twilight (e a volte neanche quello), allora è normale che apparirà come una storia sempliciotta tutta in rosa senza senso. Secondo me sarebbe interessante, sempre dal punto di vista critico, andare a leggere i romanzi, proprio per rendersi conto che ciò che piace (o che eventualmente piace) è proprio la semplicità e la naturalezza con cui si leggono, ed è stata abilmente adattata al film.
Naturalmente la storia può piacere come può non piacere.
Per la sponsorizzazione di MTV credo che non sia stata una cosa relativa solo al fenomeno Twilight, ma mi sembra di ricordare una molteplicità di approfondimenti ed interviste relative anche ad altri film (per partire da lontano il Signore degli Anelli, poi Harry Potter, il Diavolo Veste Prada, Alice, 2012 e potrei continuare). Infatti il coinvolgimento di canali seguiti prettamente da ragazzi giovani (che poi sono quelli che influenzano maggiormente il mercato anche quello del cinema) non è altro che una normalissima tecnica di presentazione del prodotto per suscitare dell'interesse nella visione di un film ad esempio.
Ho già letto in altri commenti il collegamento ad MTV relativo anche alla colonna sonora..insomma secondo me sono inutili pretesti a cui attaccarsi, è dalla notte dei tempi che si cavalca sulla cresta dell'onda di un successo per fare soldi (si pensi a Star Wars, The Lord of the Rongs, Harry Potter e lo stesso Twilight); tutto il merchandising relativo al fenomeno vende se è famoso il fenomeno e il fenomeno è reso famoso da un buono studio della pubblicità (per farla breve).
Quindi nessun problema se non è piaciuto perchè non coinvolge la storia o qualsiasi altro motivo, ma propinare insieme alle altre motivazioni il coinvolgimento di alcuni canali tematici non lo trovo pertinente.
Perdona il mio dilungarmi troppo..