Chiudi finestraMANDERLAY regia di Lars Von Trier
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outsider 
1 / 10 27/09/2009 15:17:28 » RispondiVergognoso polpettone che vidi solo per approfondire il tema in questione.
La solita pesantezza e, perché no, alcune imperdonabili cadute di stile.
carriebess 28/09/2009 14:18:21 » Rispondisecondo te quali sono le cadute di stile?
dovresti motivare il tuo commento.
mi piacerebbe sapere cos'è per te una caduta di stile.
outsider 28/09/2009 17:43:36 » Rispondispiegamelo tu, visto che sei così aculurato...ooops...acculturato!
carriebess 29/09/2009 09:45:11 » RispondiNon si tratta di acculturati o meno, ti ho solo chiesto quali sono secondo te le cadute di stile in questo film, solo per capire il tuo punto di vista e potermi confrontare con una persona che la vede diversamente da me.
Il mio intento non era nè sarcastico nè ironico nè provocatorio, era semplicemente una domanda, alla quale mi piacerebbe che tu rispondessi senza sentirti necessariamente attaccato.
Mi interessa sapere quali cadute si stile hai visto dal momento che io non ho viste, semplicemente per capire il tuo commento e confrontarmi con parere diverso, niente di più.
Forse non sei in grado di avere un confronto?
O magari devo pensare che non sai cosa dire?
Potresti gentilmente rispondermi in modo tale da permettermi di capire meglio il tuo pensiero?
O chiedo troppo?
Mi farebbe piacere vedere per una volta su questo sito che a delle domande normali ci fossero delle risposte normali...
outsider 29/09/2009 17:44:38 » RispondiGuardi io Le rispondo non per soddisfare la Sua curiosità polemica, quanto per dare un significato al mio breve ed esatto giudizio iniziale per questioni di dignità, giudizio peraltro non condiviso solo dagli appassionati del pesante regista.
Il fatto che la protagonista ( figlia d'arte e dalla corretta recitazione, per carità) alla fine in questa alternativa e cruda visione debba comunque incrociare i sistemi della schiavitù che ha combattuto, il fatto che la pellicola rappresenti commenti sul colore della pelle fuori dagli schemi canonicamente storici per rappresentare il pregiudizio, il fatto che il set porti lo spettatore a dover sopportare un'atmosfera sempre più pesante, certamente più stantia di Dogville, più pesante e tetra ed altri percorsi rappresentativi, tipo il furto ai danni della bimba malata, sono fra i maggiori motivi che "stancano" uno spettatore allenato a visioni come il sottoscritto. Figuriamoci un giovane più leggero, archetipo stereotipato dello spettatore medio che frequenta il cinema, che scapperebbe dopo dieci minuti o meno e che, certamente, non le avrebbe nemmeno risposto.
Punto e morta qui.
bulldog 29/09/2009 19:26:27 » RispondiAscolta non mi piace insultare le persone così a freddo,però ***** devo dirtelo sei un mentecatto.
Hai scritto una serie di banalità disarmanti.Mi arrendo di fronte a cotanta ignoranza.
outsider 29/09/2009 21:17:41 » RispondiGuarda, le tue parole dette peraltro con tale veemenza verso uno sconosciuto che definisci "mentecatto" ( forse guardandoti allo specchio?)...ma non voglio infierire, sono un complimento ovviamente dette da te.
Comunque, sempre senza ostilità alcuna, il tuo modus operandi sa tanto di un tipo incazzato col mondo che deve trovare un bersaglio su cui sfogare la propria rabbia.
Ma vivi e lascia vivere. Pensa alla tua, di ignoranza, che ne avrai da lavorare desumendo dalla tracotanza con cui parli.
carriebess 30/09/2009 09:36:07 » RispondiA parte che secondo me bisognerebbe andare oltre il film, soprattutto in quelli di Von Trier, ma non tutti sono in grado o hanno piacere o voglia di farlo, alcuni si soffermano sulla scenografia inesistente o il furto alla bambina malata senza guardare un pò più in là. Il suo modo arrogante e saccente di rispondere è assolutamente ingiustificato e fuori luogo perchè la mia era semplice curiosità e inoltre sottolineare che il sottoscritto non è più un giovane leggero spettatore medio ma esperto e allenato di visioni..beh..mi lasci dire che cela, a mio parere, delle mancanze, come dire che siccome lei è più grande ha una certa esperienza quindi quello che dice ha più valenza di uno spettatore più giovane (in questo caso non leggero e che evidentemente non abbandona la sala dopo dieci minuti di fronte a un film senza scenografie).
outsider 30/09/2009 17:27:41 » RispondiAllora, non ci siamo capiti.
Premesso che..."saccente io?"...caspita.
Bon, per quanto concerne il discorso dell'ipotetico giovane spettatore tutto il contrario! Non ci siamo capiti. Mi riferivo appunto all'opposto di Voi, estimatori rispettabili, per carità, del Von Trier, dicendo che, al mio posto, uno spettatore giovane e leggero, che rappresenta il tipo di maggioranza frequentatore del cinema oggi, ovvero in media il maggior numero di clienti del grande schermo, uscirebbe dal cinema dopo poco e non risponderebbe al Vs quesito. Viceversa un meno giovane quale purtroppo oggi io sono non solo si sorbisce il film sino in fondo, ma magari, come sta accadendo appunto, risponde pazientemente. Per la cronaca capisco benissimo il più giovane che non fa una cosa nè l'altra...che magari non sia l'atteggiamento più sano da mantenere ad oltranza, onde salvaguardare mens et animo....
Poi comunque, visto che siete riflessivi abbastanza, vi invito a pensare ( qualcuno me lo ha tirato di bocca) che se in un bar, solo per aver ascoltato o sentito ( sottile differenza) un'opinione in contraddizione con la nostra si da del mentecatto a QUALCUNO, NELLA MIGLIORE DELLE IPOTESI CI SI BECCA UN PUGNO FACCIA.
Questo tanto per riflettere senza astio alcuno, per intenderci, almeno da parte mia.
Saluti
carriebess 01/10/2009 12:06:32 » RispondiInnanzitutto io non ho insultato proprio nessuno.
Io volevo soltanto scambiare delle opinioni con chi la vede in modo diverso da me, ma vedo che certi utenti non sono in grado di avere un confronto perchè si mettono a sproloquiare su cose che non c'entrano e oltretutto non sanno parlare in modo civile...
Saluti.