Chiudi finestraIL CAIMANO regia di Nanni Moretti
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priss 
6½ / 10 31/03/2006 13:11:39 » RispondiNe 'Il diario di sabna guzz' si legge a proposito di moretti: "Moretti è il baluardo della cultura tipica dell'ex Pci. quella di dire questo è bello questo no, questo è cinema questo no. Queste scarpe si e queste no. Senza l'ombra di una spiegazione. Solo slogan, tormentoni da bravo pubblicitario (...) ti impone la trasposizione letterale delle sue ossessioni senza nessun tipo di elaborazione."
In questo film Moretti fa qualcosa di diverso: relega ad un brevissimo frammento la propria ossessione (in questo caso canterina) e ci impone le ossessioni di silvio berlusconi in persona.
Anche qui senza alcuna elaborazione... la cosa è di per se interessante: berlusconi privato di un volto (ottimo il non cedere alle tentazioni caricaturali) viene incarnato dalle proprie stesse parole, dalla propria sbruffoneria, dalla propria arroganza cafona.
In un film costruito come da tanti mattoncini lego, Moretti sembra voler affrescare l'Italia a cui il caimano ha cambiato la testa, lo fa con un ritmo incostante e a volte decisamente greve (penso soprattutto alla seconda parte del film), lo fa per mezzo di attori spraordinari e di partecipazioni eccellenti.
Peccato che anche qui di mattoncini ne manchi uno: quello dell'urgenza che spinge la sua regista in erba e che stento a ritrovare nelle vesti di moretti stesso.
Avrà certamente fatto comodo alle tasche del sig. Moretti quest'uscita nelle sale pre-elettorale, ma mi chiedo quanto bene possa aver fatto ad una sinistra continuamente tacciata di demistificare e odiare incondizionatamente il nostro "povero" presidente.
viagem 31/03/2006 14:08:58 » RispondiPerchè devi chiedertelo? Io non me lo chiederei...
E soprattutto lui non se lo deve chiedere e, sarò un ingenuo, ma secondo me non se l'è chiesto! Come dice lui stesso nel film, che vinca o perda il caimano non cambia molto e per questo non credo si sia dannato per cambiare l'esito delle elezioni.
Ti pare che uno che esce con un film una volta ogni morte di Papa e se ne ha voglia, che divide già il pubblico a prescindere dall'opera che presenta, sia assillato dai riscontri economici che il film può ottenere?
I mattoncini lego...per quelli devo ancora trovare una chiave d'interpretazione convincente...
Ciao!
priss 31/03/2006 14:20:37 » Rispondiah! non dovevo chiedermelo?
mizzica! chissà quante altre domande inutili mi faccio giornalmente e non lo so!
ma ascolta albertone io non sono daccordo con questo fatalismo radical chic... Moretti se lo potrà pure permettere di fare il Fabrizio di Salina della situazione, ma noi no! le scelte politiche possono pesare sulla tua busta paga, sulla tua pelle quando ti presenti all'accettazione di un ospedale, sui tuoi figli quando li devi iscrivere a scuola...
io non credo proprio che vinca o perda il caimano non cambi molto, ed ho sinceramente paura dell'effetto boomerang.
viagem 31/03/2006 14:26:47 » RispondiNon sono mai stato fatalista in vita mia ed ho sempre votato, ti giuro che stavolta son davvero in difficoltà Laura. Son convinto che la sinistra vincerà ed avremo la prova del nove: quante riforme fatte dal governo Berlusconi verranno modificate in modo sostanziale?
Penso alla scuola/università, al discorso dei precari, al conflitto di interessi, al calmiere sugli affitti...
Spero di sbagliarmi ma...
priss 31/03/2006 14:39:24 » Rispondibhe... però è anche vero che quando si arriva al fondo si può solo risalire (a meno di non cominciare a grattare come ci suggerisce moretti), non dico che salita la sinistra si risolverà tutto, anche perchè hai ragione sul fatto che coi politicanti attuali c'è poco da stare allegri e non ci si può basare che sul "male minore", ma sarebbe già un inizio.
Alberto, io mi rendo conto di essere grave... vedere il ghigno cafone del berlusca mi fa montare il sangue alla testa, tutto ciò mi fa male alla salute... si deve trovare una soluzione perchè se vince di nuovo le cose sono due o emigro in svezia o mi imbottisco di tritolo e lo vado a cercare ad arcore!
Giordano Biagio 02/04/2006 22:48:32 » RispondiBè però nel film Moretti è stato molto duro anche con la sinistra, il messaggio del film può essere questo: io vi maltratto Berlusconi al massimo ma voi della sinistra ricordatevi degli errori che avete commesso precedentemente con il vostro governo perché se no io faccio nuovi "girotondi". Moretti è un intellettuale che ragiona sempre con la sua testa, non si schiera mai per interessi personali.
priss 03/04/2006 13:38:06 » Rispondiquello che dici ha un suo senso... ma io questo film non l'ho trovato particolarmente duro, non mi pare che maltratti pareticolarmente il berlusca, si limita a sfiorare la superficie e farci capire quanto sia spinoso l'argomento, ma non mi sembra certo un film di denuncia.
Intendiamoci... non è che io volessi per forza un film di denuncia, è che proprio non ho capito il fine ultimo di questo coinvolgimento di berlusconi nella storia visto che mi pare che scavi molto più a fondo la vicenda personale del personaggio di orlando.
Giordano Biagio 03/04/2006 20:37:03 » RispondiCapisco la tua angolazione visiva e la trovo ben esposta. Ciao
antoniuccio 31/03/2006 18:56:25 » RispondiGrazie tesoro: sei riuscita a farmi diventare simpatica la Guzzanti!!!
Pasionaria 01/04/2006 14:35:30 » RispondiPer così poco?
antoniuccio 03/04/2006 16:20:52 » RispondiBeh, da una comunistona come la Guzzanti, un tale "outing" corrispondente anche al mio pensiero, non me lo sarei aspettato.
priss 03/04/2006 16:43:06 » Rispondima non è questione di essere di destra o di sinistra, vedi antoniuccio tu in alcuni casi vai per schemi mentali.
La guzzanti è di sinistra = la guzzanti apprezza moretti, in realtà questo sillogismo è assolutamente insensato.
Questo è quello che cercavo di farti capire anche nel momento in cui ti suggerivo di vedere viva zapatero... perchè al di là della propria affinità, più o meno ravvicinata, con una corrente politica si può comunque essere dei liberi pensatori.
Io per prima non mi ritrovo in molti discorsi che vengono fatti da autori o politici di sinistra, continuo a votarli perchè è l'unica maniera per vedere rappresentati almeno in parte i propri ideali, ma la fede politica non è un dogma, non è una religione, non è un atto di fede in cui ti devi accollare qualunque cosa in maniera acritica e senza elaborazione.
Per cui puoi stare tranquillo che da persone intelligenti come la guzzanti puoi aspettarti questo ed altro.
antoniuccio 03/04/2006 18:46:31 » RispondiCarissima, sai che ti voglio tanto bene, però se mi parli di schemi mentali per i miei ragionamenti, e vado a leggere ciò che scrivi e trovo: votare ha delle conseguenze in busta paga, sui servizi sanitari, sulle scuole che devono frequentare i figli, beh, se dopo questi ragionamenti voti a sinistra, io allora starei un attimo attento a parlare. Il mio odio verso la sinistra nasce anche dalle esperienze che faccio con i miei clienti: il comunista non vuole pagare un centesimo di tasse, ma vuole i finanziamenti dello stato o della regione per farsi il bagno di casa nuovo. I figli dei comunisti vanno alle scuole private costosissime, e poi i genitori manifestano contro la Moratti... ecc.ecc. Insomma, a me questa gente di sinistra (e spesso anche voi) tanto coerente non la vedo...
Poi sto Moretti che diventa GURU del mondo intero, davvero non lo vedo, e certo non lo accetto io...
antoniuccio 03/04/2006 18:48:39 » RispondiPoi il tempo ci darà ragione o torto, o meglio, dopo i risultati delle elezioni parleremo con cognizione di causa. Dal mio punto di vista a schemi mentali, se Moretti parla di grattare il fondo e si riferisc alla sinistra, allora da acerrimo nemico di Moretti gli do ragione!
priss 04/04/2006 14:15:07 » Rispondisi riferisce all'italia intera... io riesco ad accettarla questa critica perchè mi pongo in discussione insieme alla gente che avrebbe dovuto dare voce al mio voto. Spero lo faccia anche tu.
Intendiamoci, io rispetto le tue idee, se TUE, la mia paura è che a volte siamo stati imbeccati davevro bene...
antoniuccio 04/04/2006 22:00:35 » RispondiGuarda, mi dispiace che nei vari battibecchi non siano emerse molte verità e molte sincerità. Io non voto a destra per Silvio. A parte il mio odio ancestrale verso la sinistra, a me la politica di base della stessa non garba: mai esistito che abbiano fatto bene a qualcuno che non fosse tesserato o recante eserciti di voti; politica basata sulle tasse e sull'assistenzialismo; espansione a dismisura dei dipendenti pubblici. Tutte cose che gravano sui contribuenti, senza che i contribuenti ricevano qualcosa in cambio. Berlusconi aveva un qualcosa di diverso da tutti gli altri. Adesso è diventato vecchio anche lui. Ma se il cambiamento implica il ritorno a una politica ante 1994, non credo che si possa parlare di risalita...
A maggior ragione che Moretti si riferisce all'Italia intera, non sono assolutamente d'accordo con lui: non è il Messia.
priss 05/04/2006 09:39:35 » Rispondima infatti io non ti dico che devi aderire al pensiero di moretti, nè a quello della guzzanti, nè al mio... l'unica critica che ti ho mai mosso è qualla di rinchiuderci tutti in una macrocategoria, decidendo a priori qual'è il messaggio che ti aspetti dall'uno o dall'altro.
Antoniuccio, chiarisco che quanto dico non è volto a muoverti critiche di alcun genere, sto solo analizzando il motivo per cui "siamo partiti col piede sbagliato" all'epoca di viva zapatero.
Si può essere di sinistra e non amare moretti (io ad esempio non lo apprezzo affatto, se proprio la devo dire tutta), si può essere di siniostra e non far ricorso all'invettiva, si può essere di sinistra e mantenere la propria integrità, ed bollati come cogl.ioni o sporchi comunisti non è un insulto a noi... ma all'intelligenza di chi lo dice.
martina74 04/04/2006 17:34:51 » RispondiNon concordo sulla considerazione riguardo all'uscita del film in concomitanza con le elezioni, ma per il resto quoto praticamente tutto il commento, caVa...