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LA TIGRE E LA NEVE regia di Roberto Benigni

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Invia una mail all'autore del commento francescofelli     7 / 10  19/10/2005 10:40:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molte cose da dire...quasi tutte già ripetute.
Come per la vita è bella, mutatis mutandis, il film è divisibile in due parti, contraddistinte dalle diverse location, ma anche da umori e percorsi narrativi ben distinti. Così come per "la vità è bella" persiste nel suo ascetico scopo di tralasciare (per lo più) il dramma collettivo e descrivere l'individualismo, l'antieroe come qualcuno l'ha definito. Un personaggio paradossale, folle, assurdo, irreale.
Allora forse è un film da prendere come una fiaba, dolce e romantica, raccontata dall'originale genialità di Benigni e dal suo inconfondibile ritmo.
Non amo molto la Braschi, per collegarmi alle discussioni precedenti, ma forse è la spalla perfetta per Benigni. Lei flemmatica ed imperturbabile, lui dall'espressività straripante e sempre così disincantato. Forse, insomma, anche Benigni deve le sue fortune alla sua spalla. La Braschi appunto.
Norberto  19/10/2005 23:06:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per fortuna che la Braschi in questo film è stata per la maggior parte del tempo in coma, è stata l'unica nota positiva!