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martina74 
8 / 10 20/09/2005 12:46:48 » RispondiClooney racconta con molta efficacia l’oppressione della libertà espressiva nel periodo del maccartismo, filtrata attraverso la storia di un gruppo di giornalisti televisivi della CBS. Il film ha un taglio documentaristico e alterna momenti di “fiction” a intermezzi presi direttamente dagli archivi di quegli anni, ricordando a tratti il bellissimo “JFK” di Oliver Stone.
Tecnicamente la pellicola è bellissima: colpiscono la fotografia in un bianco e nero sgranato, l’assenza di temi musicali portanti (la colonna sonora si compone solo di alcuni classici brani jazz, incisi “in diretta” negli studi della CBS), la bravura del cast, l’ottima resa dell’atmosfera degli anni ’50.
Nel complesso un’opera davvero molto interessante ancorché, come rilevano alcuni, vagamente (ma forse volutamente) fredda e “distaccata”.
JoJo 20/09/2005 14:14:53 » RispondiSento un rumore strano di sottofondo... quasi un ronzio... mmmm... ma che potrebbe essere?
albatros70 28/09/2005 17:26:03 » Rispondiin un paio di circostanze sono stato da te criticato invece, personalmente, devo darti atto di aver stilato uno splendido commento! brava martina....
martina74 28/09/2005 20:04:10 » RispondiDavvero ti ho criticato?
Dove? Quando? Perchè?? Non ricordo...
albatros70 28/09/2005 23:24:28 » Rispondisaprò essere più preciso domani se ci tieni, ricordo il tuo nick ed una tua cirtica ad un mio commento ma ti saprò dire meglio. Ma le cirtiche se sono costruttive ben vengano, pensa che noia un mondo dominato dalla piattezza di vedute e di idee. :-)
Stasera ho visto la fabbrica di cioccolato, meglio la versione originale del 71 ma tim burton in coppia con uno strepitoso depp non poteva deludere. L'hai già vista? mi piacerebbe saèpere cosa ne pensi... un saluto
martina74 29/09/2005 00:44:32 » RispondiNon ho ancora visto il film di Burton (che, peraltro, mi piace molto... tranne in Big Fish). Ho qualche resistenza perchè sono legata al primo film e, soprattutto, al romanzo di Dahl, ma di certo lo vedrò e non mancherò di commentarlo. :)
Se vuoi vedere un mondo NON dominato dalla piattezza, basta che clicchi su viva zapatero! ;))
albatros70 29/09/2005 17:54:44 » RispondiViva zapatero è uno degli appuntamenti che mi sono prefissato di non mancare asoslutamente! Già sento le critiche piovere da più parti e più lo criticano e più mi convinco che sia assolutamente da vedere!!! :-) Speravo di trovare un tuo commento ma, con delusione, mi accorgo che nemmeno tu l'hai ancora visto... ma non mancherò di leggerlo, sono curioso come una scimmietta :-)
Pasionaria 20/09/2005 20:53:18 » RispondiBello quel "volutamente fredda e distaccata".
Troverò il tempo per andarmelo a vedere...cribbio, se continuate così ESPLODERO'(cit)
martina74 20/09/2005 21:43:36 » RispondiCome ho già scritto, mi ha decisamente ricordato JFK, in cui Stone prendeva decisamente posizione, eppure manteneva un estremo distacco nei confronti della vicenda e dello spettatore.
Di diverso, qui, c'è l'estrema cura nella rievocazione (vedi il b/n).
VEDILO, Pas: sono curiosa di leggere cosa ne pensi! :)
viagem 26/09/2005 09:11:55 » RispondiEcco, anch'io mi aspettavo qualcosa tipo JFK, invece l'impatto non è stato lo stesso. Non era così avvincente, non mi ha incollato allo schermo, molto molto asciutto. Però è un documento comunque interessante.
martina74 26/09/2005 14:54:11 » RispondiBeh, credo che parte dell'impressione derivi proprio dal fatto che viene narrato: l'omicidio Kennedy è di certo un evento che emoziona maggiormente rispetto al maccartismo.
Comunque, non posso non essere d'accordo sulla freddezza di questo film, che tuttavia io ho apprezzato.
E adesso tutti a dare addosso a tutti su Viva Zapatero! ;)
viagem 27/09/2005 11:10:30 » RispondiSì, su Viva Zapatero oramai siamo alla zuffa. Rispondere a certi personaggi è veramente spassoso, sembra di sparare sulla croce rossa per le cose demenziali che scrivono, peccato che gente con quelle idee in Italia ce ne sia parecchia: non sono provocatori, ci credono davvero e questo è avvilente.