Chiudi finestraVIVA ZAPATERO! regia di Sabina Guzzanti
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viagem 
8 / 10 19/09/2005 10:03:59 » RispondiMa è possibile che nessuno riesca a giudicare il film a prescindere dal proprio credo politico? NON è un film contro Berlusconi, NON è un film contro la destra, è un film per la libertà dai regimi e non si salva nè la destra nè la sinistra. Non si salvano i politici e non si salvano i giornalisti italiani, perennemente sucubi del potere, chiunque lo possegga.
Andate a vederlo prima di mettere quegli 1. Ci sono testimonianze di come si faccia giornalismo e satira in Francia, in Inghilterra e in altre parti del mondo. Finchè ci viviamo dentro non ce ne accorgiamo, poi qualcuno ti fa dare un'occhiata su come vanno le cose all'estero e...rabbrividisci.
Si osanna Moore, ma anche in Italia sappiamo fare i documentari d'inchiesta di qualità, con equilibrio e facendo anche più ridere. Le interviste a Petruccioli sono un capolavoro...per merito di Petruccioli più che altro!
polbot 19/09/2005 10:30:35 » Rispondima sai che mi sto ricredendo su di te? all'inizio mi sembravi un cretino....................
antoniuccio 23/09/2005 21:33:09 » RispondiEccomi qua, sono "questo qua sopra" che ha il fegato di dire quanto valete voi sinistroidi. Se ritieni che non sia "il posto giusto" per dire la propria opinione, non ti mettere nemmeno tu a dare il voto a questa robaccia. La democrazia vi sta tanto a cuore? E la frase che scrivi nel forum: "facciamo finta che questo qui non abbia scritto" come te la devo classificare? Tutti così siete: se vi sbattiamo in faccia le magagne della sinistra rispondete che non è il luogo, non è il tono, non si fa, e poi dobbiamo essere noi i perseguitati vostri. SIETE LA ROVINA DELL'ITALIA!!!!!!!!
kowalsky 24/09/2005 21:34:57 » RispondiChe si puo' rispondere a uno cosi? Per me la Democrazia vista da sinistra è ipocrita come quella di altri, ma almeno "fingono bene", e non vanno a distruggere organi come la magistratura, la giustizia, e dichiarare che il falso in bilancio non è un reato (capirai). Se poi capita a loro, hanno un'atteggiamento piuttosto omertoso (v. il caso Cirio) ma non vanno a urlare al mondo intero che i giudici italiani sono assassini, che la magistratura è un covo di iene, e cose del genere. Purtroppo per Berlusconi lo stato non esiste, lo Stato è ... lui stesso. Ma poi guardati intorno e capirai che è lui la vera rovina dell'Italia: smessi i caroselli dal faccione sorridente, gli slogan rubati a qualche politilogo francese e qualche gaffe istituzionale dannosa "salvata" dalla dignità di Fini o dell'intelligente Letta, gli resta ben poco, dietro c'è solo un vuoto inquietante che favorisce l'incoscienza, una superbia che non gli permette di vedere cosa sta combinando anche perchè non gliene frega niente. Cio' che è irritante della sinistra è che continua ad attaccare quando avrebbe potuto prendere in considerazione il pericolo ben prima, subodorarlo e smantellarlo. La rovina dell'Italia, caro Antoniuccio, destra o sinistra che sia, è che dopo Mani Pulite ci sia gente che ritiene impellente e doverosa la corruzione. Ah dimenticavo di dirti che la vera Destra il senso dello stato ce l'ha (Chirac l'ha sempre avuto) ed è davvero un'altra cosa
viagem 26/09/2005 08:51:07 » RispondiHai dedicato ben 7 righe a "quello qua sopra": troppe!
Però devo ringraziarlo: ha scritto che SONO LA ROVINA DELL'ITALIA, non pensavo di essere così importante e determinante!
Potremmo raccogliere in un forum le sue perle: un vezzeggiativo come nick gli calza proprio a pennello visto il tono gioioso dei suoi messaggi!
A volte penso alla canzone di Battiato, "Povera patria"...sarebbe un'ottima colonna sonora per un film del genere e per personaggi del genere!
antoniuccio 26/09/2005 10:37:07 » RispondiPeccato che la Magistratura che vi sta tanto a cuore non abbia mai risolto un fico secco su mafia camorra ed altro (caso Marta Russo: i due che sono stati giudicati colpevoli sono fuori, bel funzionamento!!!!), e si gingillano sui fatti di un imprenditore che ha costruito REALMENTE cose favolose (andate a vedere MIlano 2, che gli svedesi hanno preso a modello di architettura) e che dà lavoro a migliaia di persone. Che cosa hanno prodotto Prodi e compagni? e Bertinotti? Ha mai fatto gli interessi degli operai che tanto promoziona? Ma poi, dove stanno tutti questi operai, dal momento che i lavori di base ormai sono dominio degli extracomunitari (quelli che ormai hanno più diritti di noi, vedrete).
E poi, dulcis in fundo, mi avete dato dell'ignorante, voi "cultori" di sinistra, proprio tu impara a scrivere (forse hai studiato in un liceo con insegnanti di sinistra e la colpa non è nemmeno tua...), ma un atteggiamento si scrive senza apostrofo. Esiste il libro di grammatica, forse vale più la pena del "documentario" della Guzzanti.
rodrigo pepas 26/09/2005 11:23:51 » Rispondisei senza speranza
viagem 26/09/2005 12:14:36 » RispondiNon è vero! Dà una speranza a tutti gli altri!!! C'è sempre chi sta peggio! Comunque davvero deplorevole l'errore di Kowalsky: si è fatto scoprire, lo sanno tutti che i professori comunisti del liceo fanno mettere l'apostrofo anche davanti alle parole maschili per non far differenze!
antoniuccio 26/09/2005 13:48:22 » RispondiQuando questi errori compaiono in tesi di laurea, la speranza con la bandiera rossa va nel wc.
viagem 26/09/2005 22:17:16 » RispondiMa abbiamo qui tra noi ospite del forum un personaggione: uno che da come scrivi o dal lavoro che fai capisce cosa voti!!! Un medium! Adesso non scoprite le carte che siete tutti lavoratori autonomi, cresciuti nelle scuole private cattoliche e non votate Berlusconi, sennò ci rimane male, su!