cash 8 / 10 13/03/2005 18:11:20 » Rispondi Se c'è una cosa che inquieta è tornare sulle proprie cose care. Il ricordo che s'impossessa del presente, come sapida manifestazione del percorso compiuto fino a quel momento, a riprova che la nostra vita è l'insieme delle scelte sbagliate che si son fatte. Penso si abbia sempre e comunque la sensazione di aver compiuto l'azione sbagliata, e credo sia un semplice risultato del carattere dell'uomo, che tende a non accontentarsi mai di nulla. E tutto questo è molto bello, molto proustiano, ma non credo che in realtà questo film sia così potente; a parte le sequenze oniriche, meravigliose, mi pare che il viaggio della memoria tenda ad esaurirsi in un collage di sequenze che non hanno la forza della continuità; In persona, sussurri e grida e il settimo birillo si avverte una monoliticità, un'integrazione di sintassi registica ed esistenzialista che qui appare di riflesso. per di più mi sembra un film vagamente ottimista, cosa che proprio non riesco ad associare allo zio Bergman. Non fraintendiamoci; è un grande film, girato da dio, ma per me rimane fuori dalla sacra rosa di opere bergmaniane.
Aliena 13/03/2005 18:42:36 » Rispondi che bello hai inserito nella tua classifica di migliori opere bergmiane anche Il Settimo Sigillo... (ma la smetti di storpiare il nome?)
cash 13/03/2005 18:50:34 » Rispondi vabbè, ma quello ha una forza iconica che trascende qualsiasi valore io possa assegnargli; il posto mi ha annoiato per una decina di sincerissimi minuti. vedrai quando vedrai sussurri e grida; e ricordati di chi te l'aveva tanto insistentemente profetizzato.
Aliena 13/03/2005 19:50:33 » Rispondi e soprattutto chi me lo preseterà..
sei impazzito?? devo dare un'immagine ordinata... sto aspettando che ricrescano lunghi come un tempo per castigarli in una stretta treccia stile agente SS...
Kater 14/03/2005 13:30:58 » Rispondi Una bella riflessione.
cash 14/03/2005 13:46:12 » Rispondi davvero? pensa, ho scritto un po' a muzzo!
Kater 14/03/2005 14:36:19 » Rispondi non so cosa sia "muzzo", ma direi allora che è la tua prospettiva ideale. Non ho in me l'idea di "scelta sbagliata", ma la dimensione più comune all'uomo credo sia giusto l'insoddisfazione.
cash 14/03/2005 14:58:44 » Rispondi ecco, e io che ho detto? E comunque è ovvio che si ha sempre l'impressione di aver scelto la via sbagliata, ma solo perchè ci illudiamo che l'alternativa sarebbe stata migliore. Il che è indimostrabile, quindi probabilmente falso. Ah, ecco, era proprio questo che volevo dire.
Kater 14/03/2005 15:50:10 » Rispondi Non ti ho contraddetto, INFATTI ho scritto "bella riflessione" perchè la condivido, la trovo ben espressa. Credo comunque che non esistano scelte giuste o sbagliate, perchè nessun risultato dipende davvero da noi. Esistono scelte e conseguenze. " non occuparti del domani, sarà il domani a pensare alle cose". Citata da un'atea come me, questa però è una grande verità.
cash 15/03/2005 13:17:47 » Rispondi ehi, ma io mica ti ho trattato male! anzi, ho trovato strano che tu abbia capito ciò che tentavo d'affermare, dal momento che manco io... e infatti ho capito quello che ho espresso solo quando ti ho risposto. perchè non sempre condivido ciò che penso.
Kater 15/03/2005 13:43:21 » Rispondi Ma và!!! Lo sai no di essere il Punto Fisso di questo forum!? "come non inginocchiarsi all'altare delle certezza?"
cash 15/03/2005 21:38:18 » Rispondi beh, allora dillo a norah che non ci crede! 'sta bionda.
Kater 16/03/2005 13:59:50 » Rispondi lo farò quando sostituirai la scritta "il Padrino" con "il Pendolo".
cash 16/03/2005 14:48:13 » Rispondi mmmm... "il pendolo del padrino"... suona un po' volgare...