caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

NOVEMBER regia di Rainer Sarnet

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     7½ / 10  20/11/2025 20:33:16 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Interessante folk horror estone, è un film con una componente visiva splendida, che a mio parere ha il solo difetto di essere ridondante in alcuni aspetti narrativi, con una certa coralità che rende la visione particolarmente impegnativa, ma è un film impregnato di affascinanti atmosfere, in questo villaggio bucolico dell'Estonia del diciannovesimo secolo, tra antiche leggende e cristianesimo, viene subito introdotta la figura del kratt, una sorta di spirito creato dagli abitanti del luogo con oggetti di uso comune, che tuttavia richiede un'anima, dovendola chiedere al demonio in cambio della propria, usando spesso il kratt per faccende un po' sporche come rubare del bestiame o oggetti dalle case degli altri contadini, nel film è rappresentata una popolazione egoista, con tanti vizi e poche virtù, con una serie di elementi tra passato e presente che si intrecciano, il rapporto tra la strega e Sanders, una vecchia infatuazione con annessa delusione d'amore che la strega ha ricambiato con la morte della moglie, la tematica della peste, ingannata più volte dagli abitanti del villaggio con astuti trucchi, che tuttavia torna ciclicamente, ed infine, quella che si può considerare la trama principale, il triangolo amoroso tra Liina, Hans e la baronessa, con la giovane Liina innamorata di Hans e lui che tuttavia ama solo la baronessa, è una storia d'amore sofferta, estremamente caricata di pathos e solennità, tante le belle sequenze che ci portano attraverso questi momenti, dalla scena del giorno dei morti in cui una processione di anime fa la sua comparsa nel bosco, ai momenti di sonnambulismo della baronessa, con la sua andatura ipnotica sui tetti, con alcune inquadrature di assoluto valore, grazie anche ad un bianco e nero contrastato tremendamente affascinante, o ancora i momenti di Liina con la strega, la sequenza attorno al falò nel quale le dona una freccia per uccidere la baronessa, con la sola luce spot del fuoco, o i meravigliosi momenti finali che danno una carica particolarmente struggente al film, con l'ultima sequenza sott'acqua, di una poeticità grandiosa, figlia di quella scena di culto de "L'atalante", straziante ed emotivamente incredibile.

"November" è un film che cambia costantemente registro, che incorpora tanti stili che variano dal dramma solenne al grottesco, con qualche sequenza particolarmente sopra le righe, per quanto mi abbia affascinato ed in tanti frangenti trasportato all'interno di questo mondo oscuro dominato dal folklore in cui si intrecciano le varie storie di un villaggetto di poche anime, l'ho trovato eccessivamente manierista in diversi aspetti, tra simbolismi e virtuosismi, certo, tecnicamente non gli si può dire nulla, ma vi è qualche leziosità di troppo, che mi ha poco convinto, in ogni caso, buonissimo prodotto.