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IL VAMPIRO DEL PIANETA ROSSO regia di Roger Corman

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stratoZ     6 / 10  14/11/2025 14:14:11 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Tra le opere del primo Corman, in un periodo particolarmente prolifico, "Not of this earth" è un film a bassissimo budget, fondamentalmente realizzato con mezzi esiguissimi, probabilmente girato a casa di sua zia, con sua cugina nel ruolo dell'infermiera e lo zio ragioniere nel ruolo del cattivo, con l'apparecchio per le comunicazioni con l'altro vampiro da cui riceve ordini che era il fornello che gli aveva regalato la suocera per l'anniversario di matrimonio, scherzi a parte è comunque un prodotto sufficiente, che riesce ad incutere un certo timore, pur svelando molto presto le sue carte, queste figure dei vampiri, alla ricerca di sangue umano per evitare l'estinzione della propria razza, riescono ad essere inquietanti, ma allo stesso tempo hanno una motivazione di base molto forte, che va oltre la mera cattiveria dei film di questo genere nel quale solitamente i cattivi sono dei temibili mostri che si divertono a distruggere il mondo, anzi questi sono come messi spalle al muro da un destino avverso, ed il sangue umano diventa la loro ultima speranza di sopravvivenza, Corman gestisce bene il fattore inquietudine, grazie anche ad un design semplice ma efficace del cattivo principale, costantemente con gli occhiali da sole per evitare di mostrare gli occhi senza pupille, un mistero che gli umani scopriranno forse troppo tardi, detonando in sequenze finali che per quanto minimali riescono a trasmettere una forte tensione di fondo.

Interessante anche a livello di concept, la figura del vampiro, al tempo raramente adattata in ambito fantascientifico, che con buona probabilità sarà d'ispirazione per Bava - "Planet of the vampires" - e diversi autori di genere del futuro, allontanandosi dalla concezione classica di vampiro gotico, anzi, buona parte del film è ambientata di giorno, rompendo un po' quelle regole di oscurità a cui convenzionalmente si è abituati nel genere.

Non memorabile, ma è un dignitosissimo film di genere di Corman.