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TOGETHER (2025) regia di Michael Shanks

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stratoZ     7 / 10  12/11/2025 12:50:55 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Esodio che ho apprezzato parecchio, "Together" è un gran bel body horror, inquietante e disturbante, che utilizza benissimo la metafora che si viene a creare per dare una rappresentazione schietta e spietata della dipendenza affettiva, tramite la storia di questa coppia palesemente in crisi che dalla città si trasferisce in un luogo di campagna per via del nuovo lavoro di lei, fin dalle prime sequenze si nota un certo disagio nei personaggi, la scena della proposta di matrimonio e la fredda risposta di lui orientano già lo spettatore nel mondo di una coppia che sembra stare insieme per inerzia, lo spostamento in campagna, che creerà qualche difficoltà in più a lui, musicista che deve fare diverse prove con la sua band, sembra inizialmente accentuare questo distacco, interessante è anche la contestualizzazione del background di lui, il quale ha subito un grosso trauma da piccolo con la malattia mentale della madre, talmente affezionata al padre da non seppellirlo e tenerlo con sé nel letto, ottima rappresentazione di un amore malato e totalmente assuefatto dalla dipendenza, al punto da respirare la carne in putrefazione del partner, che diventa l'ossigeno, malato e agre, della vita della madre, regalandoci anche qualche scena da brivido, come quella iniziale a letto che mi ha inquietato incredibilmente.

La seconda parte, dall'episodio della caverna, mostra tramite piccoli indizi questo strano culto che porta le persone a fondersi in un unico essere, compensando le mancanze di uno con le abilità dell'altro, è un gioco ad indizi che diventa progressivamente sempre più inquietante, come viene esplicitato in interessanti dialoghi, lui che non ha la patente e dipende da lei, lei che non sa cucinare e dipende da lui, creando dei grossi picchi di tensione e gore nella parte finale, con qualche scena anche parecchio scabrosa, tra parti del corpo che si uniscono e qualche mostro messo nell'ombra, funzionando splendidamente bene a livello semantico e impostando un finale ad effetto niente male.

I modelli sono chiari, da Cronenberg - ma dai?! che novità quando si tratta di body horror eh? - ad Henenlotter e Brian Yuzna, tra arti che si fondono, pelle incollata che sembra far malissimo da staccare, labbra che si incollano e via dicendo, è un film che pur essendo derivativo riesce a dare una linfa fresca al genere, trattando l'argomento efficacemente e in maniera originale, per me pienamente promosso.