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PERICOLOSA PARTITA regia di Ernest B. Schoedsack, Irving Pichel

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stratoZ     7½ / 10  31/10/2025 19:06:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Gran bel film d'avventura, con una componente thriller tesa ed avvincente, oltre che ad una morale per nulla scontata al tempo, l'opera presenta subito questo yacht, di proprietà di un famoso cacciatore che si vanta delle sue prede uccise senza apparentemente il minimo rimorso di coscienza, il destino però si fa subito avverso per l'uomo che subisce un grave incidente allo yacht naufraga nei pressi di quest'isola apparentemente disabitata, ma nel quale dimora questo inquietante uomo, il conte Zaroff, un Leslie Banks particolarmente istrionico e con uno spiccato cinismo, la parte centrale del film è basata sul sospetto, i registi dosano efficacemente la tensione con piccoli indizi che fanno dubitare della natura dell'uomo e dei suoi collaboratori, complici anche gli altri ospiti nella dimora che si trovano lì per la stessa causa del protagonista, ovvero l'essere finiti in un naufragio, i risvolti sono particolarmente efficaci nell'accrescere la sensazione di pericolo provata, il non ritorno dei precedenti ospiti, i fenomeni a cui assiste la donna arrivata poco prima del protagonista, arrivano ben presto a concretizzarsi in una scabrosa realtà, che porterà i due in uno scontro all'ultimo sangue col conte.

L'ultima parte, quella molto più dinamica, dove la tensione è già ben detonata e si è trasformata in un vero e proprio crescendo di adrenalina, mostra il ribaltamento dei ruoli, col protagonista, fiero cacciatore, che si trova per la prima volta nella parte della preda, mostrando qualche rimorso nei confronti dei suoi atti passati, la regia è efficacissima nel trasmettere questa sensazione di essere in trappola, uno scontro ad armi impari che sommerge di difficoltà il protagonista e lo porta allo stremo delle forze, regalando anche qualche bellissima sequenza, mi viene in mente l'inseguimento attraverso le fronde con la camera che regala una splendida soggettiva, trovata tecnica molto inusuale per i tempi, o lo stesso montaggio serrato che sembra non lasciare scampo ai due fuggiaschi diventati prede del conte, con anche i vari cani da caccia con i quali vi è un vero e proprio scontro nel quale il protagonista tira fuori tutto l'istinto di sopravvivenza.

Un buonissimo film, teso, adrenalinico, tecnicamente encomiabile, da molti considerato il gemello di King Kong, per questioni prettamente produttive, e che viene spesso oscurato dalla fama di quest'ultimo, venendo un po' sottovalutato, ma è un film di gran valore e parecchio ben riuscito, soprattutto per l'epoca.