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MISSION: IMPOSSIBLE - THE FINAL RECKONING regia di Christopher McQuarrie

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Noodles71     6 / 10  24/09/2025 12:02:37 » Rispondi
Siamo giunti all'epilogo finale con la seconda parte contro la lotta all' "Entità", l' I.A. senziente che vuole scatenare una guerra nucleare mondiale. Ci si apettava di più dall'ultimo capitolo del franchise che ci ha accompagnato per quasi trent'anni, con protagonista assoluto l'agente "Ethan Hunt", personaggio che Tom Cruise ha sempre interpretato impeccabilmente, nonostante gli inevitabili segni dell'età. Atmosfera più cupa rispetto al passato ma anche un passo indietro nel lato spettacolare, le scene action sono dosate e nella durata di quasi tre ore, "M.I. - The Final Reckoning" è una lunga ed interminabile sequela di teorie tecniche e scientifiche che inevitabilmente annoiano, in quanto abituati ai soliti clichè del franchise e tutti si aspettano sequenze adrenaliniche senza un attimo di tregua. Claustrofobica ed estenuante la sequenza all'interno del sottomarino "Sevastopol" per recuperare il "podkova", troppo tirata alle lunghe e poco emozionante quella finale con i due biplani. Il villain "Gabriel" interpretato da Esai Morales in fin dei conti è un buon antagonista ma compare il minimo indispensabile. Perde anche sul lato ironico, qualche sprazzo lo offre come sempre Simon Pegg, Hailey Atwell una valida partner femminile, Pom Klementieff si limita a qualche battuta in francese e Ving Rhames ha i minuti contati. Collegamenti con gli altri capitoli della saga, seppur nostalgici, a conti fatti servono solo ad allungare la trama. Anche il tema portante di Lalo Schifrin si sente solo all'inizio ed alla fine. Come tutti i fan di "Missio: Impossible", mi aspettavo un miglior commiato d'addio per "Ethan Hunt".