ferzbox 6½ / 10 07/08/2025 11:07:37 » Rispondi Il cinema orientale e sopratutto giapponese/coreano è inutile, riesce a creare un linguaggio narrativo e cinematografico totalmente ignoto alle regole occidentali. Questo film è uno dei tanti esempi. Nonostante il budget sicuramente limitato "Summer time machine blues" mette in scena una storia sui paradossi temporali estremamente divertente e frizzante, dove la linea narrativa non lascia spazio a nessun tipo di distrazione e che al contempo riesce a creare un clima di totale goliardia in un contesto da periodo estivo adolescenziale. Gli omaggi al grande cinema e icone come "Ritorno al futuro" sono decisamente palesi, e senza avere la pretesa di uguagliarli Katsuyuki Motohiro realizza un film dai toni sicuramente più scanzonati,ma che in realtà(sopratutto per chi conosce il cinema anche nei suoi tecnicismi) mostra uno script e un montaggio di una certa complessità. Ovviamente si tratta di un puro film di intrattenimento,e non nego che chi digerisce poco o non è troppo abituato al loro modo di fare potrebbe non apprezzarlo come si dovrebbe,ma l'incredibile miscela di ironia e spensieratezza unita alla complessa trama sui salti temporali e gli intrecci dei personaggi lo rendono frizzante e singolare. Non si tratta dell'unico film orientale così,ce ne sono diversi sulla stessa tematica,ma probabilmente questo è tra quelli più pazzoidi. Decisamente sfizioso....noi occidentali non saremmo in grado di concepire una cosa del genere; ed è uno dei motivi per il quale il cinema asiatico rappresenta una fetta importantissima del cinema internazionale anche nelle opere più di intrattenimento.