christopher2003 8½ / 10 07/08/2025 02:51:51 » Rispondi Burton agli esordi già mostra il suo timbro: una maniacale cura per le forme ed i colori (qui non ancora dark e oscuri ma vivacissimi e dal marcato gusto vintage e kitsch). Ci porta in un mondo surreale fatto di demenzialità raffinate, in cui prevale il gusto del futile. Ci vuole abilità nel catturare l'attenzione dello spettatore in una storia dai ritmi e contenuti così assurdi; il merito è senz'altro del indimenticabile Reubens e della sceneggiatura che suo malgrado non gestisce appieno il secondo tempo dedicandolo troppo ad omaggiare la Warner Bros.