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TEMPESTA DI GHIACCIO regia di Ang Lee

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stratoZ     6½ / 10  23/07/2025 12:28:26 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Interessante film semicorale di Ang Lee, i modelli sono abbastanza evidenti, è il tipico film di critica borghese che affonda le sue radici nel cinema di Altman, e che si accoda a diverse opere di culto del periodo o dell'immediato futuro, mi vengono in mente "Happiness" di Solondz o "American Beauty" di Mendes, qui la narrazione introduce svariati personaggi, perlopiù appartenenti a due famiglie, con a sua disposizione una schiera di giovani star interessanti, troviamo Tobey MaGuire, Elijah Wood, Cristina Ricci, buona parte di loro probabilmente ancora minorenni.

"The ice storm" è un film che gioca tanto con la relazione causa effetto, mostrando a modo suo le difficoltose situazioni familiari causate da genitori spesso fin troppo noncuranti che diventano un cattivo esempio per i figli, quando non un vero e proprio problema, biasimandoli e criticandoli con una certa ipocrisia di fondo, mi viene in mente Ben e la sua relazione adultera con la vicina che sbarella quando coglie in flagrante la figlia alle sue prime esperienze, ma anche il punto di vista sui giovani è parecchio disilluso, con un montaggio parallelo che segue le avventure di ognuno di essi alle prese con queste prime esperienze, con la famosa tempesta di ghiaccio che diventa un ideale contorno alla vicenda ma purtroppo dagli esiti tragici - ed anche in questo elemento vi è una grossa influenza del cinema di Altman, basti pensare a "Shortcuts" - giocando tanto anche con le personalità che si vengono a creare durante il periodo adolescenziale, la competizione e le gerarchie, perlopiù causate da un ego che ha iniziato ad alimentarsi costantemente, mi viene in mente la vicenda del personaggio di Elijah Wood e del suo migliore amico fattone che costantemente ci prova con le ragazze a cui lui è interessato, per dimostrare la propria superiorità,

Nel complesso è un simpatico ritratto della media borghesia della provincia americana, ambientato in un Connecticut freddo, come i toni che assume la fotografia, ma anche come l'animo dei personaggi, disillusi e senza valori, annoiati da relazioni coniugali che vedono ormai come pura convenzione.