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QUEEN KELLY - LA REGINA KELLY regia di Erich Von Stroheim

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stratoZ     7 / 10  18/07/2025 15:04:46 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Altra opera di valore di Von Stroheim, considerata tra le pellicole maledette del muto - eh vabbè, tanto nel muto sono più le pellicole maledette che quelle normali, considerato quanti ne sono andati persi e le peripezie tra guerre e incendi che hanno causato grossi problemi alle bobine - anche per via della sua natura scandalistica, martoriata poi dalla censura, è una storia d'amore tormentata che valorizza molto la componente psicologica dei personaggi, con questa figura della regina costantemente in preda alle sue manie di grandezza, all'estrema gelosia nei confronti del principe, con cui ha concordato il matrimonio a breve, che tuttavia si innamora di una giovane orfana di nome Patricia, da qui una serie di momenti dalla subdola eroticità, come la perdita dell'intimo della giovane, alla regina che gira nuda per il palazzo mentre va su tutte le furie, creando una sorta di dicotomia tra l'eros e la rabbia, una passione che mischia i due elementi tra risentimento e desiderio ma che è destinata a bruciare rapidamente.

Von Stroheim applica un linguaggio fresco, palesemente eccessivo per il cinema muto, un amore che causa incendi ed omicidi, ed addirittura torture e scene sadomaso, roba abbastanza incredibile per l'epoca, ma che funziona bene sotto il punto di vista dell'empatia, l'impianto scenografico imponente, il ritmo anche parecchio sostenuto - oddio è difficile parlare di ritmo in una pellicola che avrà perso chissà quanto girato tra una cosa e l'altra, ma insomma, parlo della versione di 100 minuti circa -
Ottime interpretazioni del cast, da una Seena Owen totalmente sbroccata, a Gloria Swanson in una delle sue ultime interpretazioni del muto, prima della famosa crisi pre "Sunset Boulevard", che è legato con un sottile filo a questo film, per motivi abbastanza noti.