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I TONI DELL'AMORE regia di Ira Sachs

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stratoZ     6 / 10  14/07/2025 14:34:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Simpatico dramma del buon Ira Sachs che parte da un buon concept, quello di una coppia omosessuale, di età abbastanza avanzata, che decide finalmente di sposarsi dopo 39 anni di relazione, ma che cade in crisi economica a causa della perdita del lavoro da parte di uno di essi, che lavorava in un istituto religioso come insegnante di musica, da questo spunto viene mostrata una certa ipocrisia da parte di queste istituzioni nei confronti delle coppie omosessuali, dato che la relazione del personaggio era già conosciuta da tempo, ma viene ostracizzato solo nel momento in cui vi sono gli atti ufficiali a provarlo, da qui si sfocia in una seconda parte che non mi ha convinto a pieno, in cui i due sono costretti a vivere separatamente mentre cercano un nuovo appartamento che possono permettersi, questa parte si concentra molto sul rapporto tra i due protagonisti e le persone che li ospitano, Ben, che viene ospitato dalla famiglia del nipote, diventa una figura di riferimento per il figlio di quest'ultimo, creando una relazione di complicità e qualche contrasto, dato soprattutto dalla difficile fase che il ragazzino sta attraversando, allo stesso tempo viene evidenziata una certa difficoltà data dalla distanza per due persone abituate a vivere per decenni insieme.

Sotto questo punto di vista è un film che mostra il rapporto in maniera tenera e vagamente malinconica, giocando anche col contrasto che vi è tra il loro rapporto così genuino e le pratiche burocratiche infinite per trovare un posto dove stare, riuscendo a creare anche una certa empatia, che si innalza nei piccoli momenti di riavvicinamento in cui possono stare con la persona amata da una vita, tuttavia ho apprezzato meno la seconda parte, nella quale vi sono alcune soluzioni narrative un po' troppo facilotte, se vogliamo, come il finale che vuole a tutti i costi strappare la lacrimuccia e qualche trovata non particolarmente originale - ad esempio la lieve insofferenza del nipote e della moglie, troppo impegnati nei loro affari di lavoro per star dietro sia al figlio che allo zio Ben -

Sufficiente.