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HORROR IN BOWERY STREET regia di Jim Muro

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stratoZ     4½ / 10  09/07/2025 12:26:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Trash d'annata che ha acquisito lo status di cult, devo dire la verità, non l'ho apprezzato granché, l'aspetto che mi ha più deluso è una narrazione troppo raffazzonata, quasi amatoriale direi, che parte anche discretamente e va a perdersi nella seconda parte di film, mi ha dato l'impressione di una continua ed infinita contestualizzazione, cosa necessaria, per carità, ma che non porta mai avanti gli eventi, continuando ad inserire personaggi secondari dalla dubbia utilità narrativa e situazioni estremamente ripetitive, assieme ad una regia che non ha quasi mai veri guizzi di originalità, riuscendo a disperdere quel poco di buono fatto in una prima parte comunque interessante.

Il film fondamentalmente parla di questi barboni che vivono nella periferia di New York, andando a descriverli in maniera estremamente sopra le righe, partendo come una sorta di commedia nera che narra le loro avventure, tra malefatte e momenti colmi di ironia - la sequenza al supermercato del barbone di colore con il pollo nei pantaloni, ad esempio, che mostra un umorismo particolarmente puerile -, fin quando un giorno, un locale in cui di solito vanno a rifornirsi inizia a spacciare questa sorta di liquore vecchissimo, chiamato Viper, risalente alla guerra del Vietnam che una volta ingerito scioglie gli organi e il resto dei tessuti dei malcapitati, generando degli strani liquidi variopinti, da qui inizia la ricerca da parte di un poliziotto di zona che inizia ad indagare queste strane morti, in questa parte il film prende la sua svolta da melt movie, sottogenere vicino allo splatter ed il body se vogliamo, ma fondamentalmente è poca roba, l'unica bella sequenza è la famosa prima scena in cui un barbone seduto sulla tazza del gabinetto ingerisce il viper e inizia a sciogliersi finendo tutto dentro la tazza, dopo di ché ho trovato una regia mediocre che ripropone queste morti senza un minimo di originalità, tra i soliti momenti in cui si sciolgono, qualche esplosione dei corpi, e momenti simili sopra le righe, forse è ancora carina la seconda morte, quella del barbone sopra le scale antincendio che si scioglie e finisce sopra l'uomo in giacca e cravatta, dopodiché diventa estremamente ripetitivo, cacciando nel mezzo anche altre sottotrame utili solo a creare confusione - come per esempio tutta la parte dello sfasciacarrozze che molesta continuamente la segretaria - e si perde in questa suo infinito girare a vuoto, tra qualche sequenza splatterosa e momenti che vorrebbero essere sopra le righe, ma risultano abbastanza forzati e squallidi - la scena in cui i barboni giocano col membro di uno di loro che si è staccato, come una sorta di torello per non farglielo acchiappare, vabè -

Nel complesso, poca roba, apprezzabile la descrizione dell'ambiente, colmo di sporcizia, nel bel mezzo di una metropoli degradata negli angoli più dimenticati, e qualche sequenza in croce che si fa ricordare per il suo contenuto tra il gore e il trash, ma rimane un film mediocre con una scrittura pessima.