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LA VENDETTA DELLA PANTERA ROSA regia di Blake Edwards

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stratoZ     6½ / 10  06/07/2025 14:56:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Quinto capitolo della saga dell'ispettore Clouseau che si mantiene su discreti livelli, non innovando particolarmente ma riuscendo a sfruttare gli elementi ormai diventati celebri della saga per continuare a far ridere, con un pretesto molto semplice, quello di un imprenditore immischiato in malaffari che per dimostrare il suo potere ad un acquirente d'oltreoceano che ne dubita decide di ammazzare l'uomo apparentemente immortale, ovvero Clouseau, da qui si genera un grosso equivoco, dato che l'ispettore capo era stato rapinato poco prima e gli avevano rubato la macchina con cui era stato identificato, viene quindi creduto morto da tutto il mondo, compresi quelli immischiati in questo affare e ovviamente… Dreyfus, ma ben presto il nostro caro Clouseau tornerà e ci regalerà un'altra delle sue belle avventure.

Il film sfrutta svariati leitmotiv, dalla stessa presenza costante di Kato e il suo aggredire Clouseau appena ne ha l'occasione - molto carina la scena poco dopo l'inizio dove c'è questo killer considerato tra i migliori al mondo sulle tracce di Clouseau che viene fatto fuori rapidamente, venendo scambiato per Kato e cadendo da diversi piani dell'edificio - fino agli incontri fortuiti tra Clouseau e Dreyfuss, che ormai lo crede morto e sbianca e sviene ogni volta che incrocia il suo volto, alcuni momenti meravigliosi, come l'elogio funebre che Dreyfus è costretto a recitare in preda ad una sorta di crisi e la successiva comparsa di Clouseau che si intrufola tra i preti durante il seppellimento e saluta Dreyfus che sviene e cade nella tomba.

Un po' meno incisiva è la parte centrale, in cui ho trovato qualche momento morto di troppo - vi dirò la verità, non mi hanno fatto impazzire le sequenze al bordello orientale che Kato ha creato a casa di Clouseau, ad esempio -, ma il film si riprende molto bene sul finale, nelle sequenze ad Hong Kong in cui la comicità degli equivoci e slapstick risale in cattedra, con Clouseau e i suoi travestimenti e Dreyfuss che prova a sparargli appena lo riconosce, o ancora le numerose esplosioni in quel deposito di fuochi d'artificio che fanno morire dal ridere, con Dreyfus che accende un fuoco per vedere e fa saltare tutto in aria.

Ancora un capitolo di buon intrattenimento della saga, coi soliti Sellers e Lom sugli scudi e una buona spalla come Dyan Cannon nel ruolo della sensuale segretaria del cattivone di turno che vuole far fuori Clouseau, simpatico, forse l'ultimo di buon livello prima della triste scomparsa di Sellers.