Il terzo capitolo di "Hangover" è sicuramente quello che mi è piaciuto di meno, ho apprezzato soltanto la scelta iniziale di cambiare la struttura del film, non riproponendo a pappagallo quello che si era visto nei capitoli precedenti, tuttavia l'ho trovato molto scialbo e poco divertente, anche per gli standard della saga che alla fine non sono così eccezionali.
Uno dei problemi principali a mio parere è l'invadenza del personaggio di Chow, che boh, personalmente non mi ha mai fatto ridere, se nei capitoli precedenti era comunque una comparsa di poco conto, qui diventa uno dei personaggi principali e francamente il suo umorismo è abbastanza rivedibile, tutta la sua follia, parecchio forzata, tutti i momenti sopra le righe, mi hanno più infastidito che divertito, vogliamo parlare del momento al pub quando canta? dai, o quando Alan cade sulla gabbia dei suoi galli da combattimento e iniziano a picchiarsi con sti galli? Buttandoli anche dalla finestra, ma anche no, per non parlare delle svariate forzature narrative, come il fatto che si ritrovi tranquillamente il parapendio lì in hotel e si butti per sfuggire alla cattura, o alla scelta di Alan di liberarlo all'interno della macchina con nessuno che se ne accorge.
Il film si trasforma nella tipica commedia d'azione che ricalca le gesta del solito gruppo di sbandati alle prese con dei criminali folli, minacciati da questo Marshall, che come in ogni capitolo fa sparire Doug, ed alle prese con le follie di Chow, con anche qualche momento nostalgico come la visita a casa di Jade, la spogliarellista che aveva sposato Stu e l'incontro tra Alan e il bambino che aveva portato in braccio per metà film nel primo capitolo, tra qualche inseguimento e qualche rapina - azzarderei a dire che la parte in cui rapinano casa di Marshall inconsapevolmente è il momento migliore del film, e l'unico in cui Chow mi ha fatto un minimo ridere, quando devono disattivare l'allarme e lui non capisce niente dei fili perché è daltonico - ed i dialoghi surreali di Alan - oddio, il discorso funebre lo salverei pure, nella sua demenzialità funziona -, che alla fine, per coronare la saga trova anche la sua anima gemella, uguale in tutto e per tutto a lui, ma sinceramente ritengo se ne poteva fare tranquillamente a meno.