76mm 5 / 10 03/07/2025 15:55:44 » Rispondi Non è sicuramente il film giusto da citare in una discussione con un detrattore di Carpenter per cercare di convincerlo della sua grandezza. Lento, innocuo e totalmente privo di suspense. Non ho letto il romanzo di King ma non l'ho nemmeno mai sentito annoverare fra i suoi capolavori. I problemi sono diversi, tipo la prima parte introduttiva troppo lunga e pallosissima (dura un'ora ma per dire quello che dice basterebbero 15 minuti) e la troppo repentina trasformazione del protagonista (da sfigato a bullo a psicopatico omicida così, come se niente fosse). Ma la vera grana è la totale mancanza di minacciosità di Christine, che a differenza di altri oggetti o animali maledetti/posseduti che imperversavano negli horror di quel periodo (ma anche prima e dopo) non incute nessun timore, anche perché fondamentalmente per sfuggirle sarebbe sufficiente levarsi dalla strada, strategia che però le vittime non sembrano prendere mai in considerazione, in particolare il teppistello che per mettersi in salvo si mette a correre a perdifiato nel bel mezzo della corsia (sic!), mentre gli basterebbe togliersi dalla carreggiata ed entrare in un'abitazione. Ma sappiamo bene che l'istinto di sopravvivenza per i personaggi di questo tipo di film è sempre stato un optional. Solo per "completisti" del Maestro.