Commedia brutta, che sta in bilico tra quelle commedie adolescenziali un po' caciarone e piene di volgarità e la classica commedia sentimentale scontata, diciamo che i mondi di due dei protagonisti, la Hudson e Jason Biggs si sono incontrati, con risultati abbastanza deludenti.
Fin dalle prime sequenze che mostrano questo "Tank", come viene soprannominato, che esce continuamente con delle ragazze, commissionato da altri uomini, per farle passare le serate più brutte della loro vita, in modo che il giorno dopo tornino da loro, facendone di tutti i colori, un bel giorno ovviamente il suo migliore amico, un Jason Biggs ancora nel ruolo che l'ha reso famoso in "American Pie", che non riesce a conquistare una sua collega di lavoro di cui è innamorato follemente, decide di chiedergli il favore, ma ovviamente, come accade in queste commedie, i due si innamoreranno e inizieranno una relazione prima solo sessuale, che diventerà qualcosa di vagamente più serio.
Il film mostra la forte dicotomia tra il personaggio di Tank, volgare, sfacciato, arrogante, il classico cogl1one, come viene definito più volte nel film, che riesce ad avere successo con le donne e non si affeziona a nessuna, e quello di Dustin, con una stanza piena di cassette porno perché non riesce a trovare una donna con cui andare a letto, incerto, insicuro, titubante, impulsivo e che sbaglia quasi ogni scelta, nonostante sia il classico bravo ragazzo, la sceneggiatura fa la cosa più scontata possibile facendo innamorare Tank, accade in tipo qualsiasi altra commedia, e genera tante altre scene potenzialmente divertenti, ma spesso troppo improntate sul volgare, qualcuna può far ridere - il goffo tentativo di battuta di Dustin con la ragazza madre - qualcuna è fin troppo puerile - Tank che si abbassa i pantaloni davanti alla madre di Alexis - con anche qualche scelta narrativa fin troppo forzata - Tank che da un momento all'altro decide di rovinare il matrimonio della sorella in maniera così palese, ma anche il finale riappacificatore a tutti i costi, ma questo era già messo in preventivo -
Ci aggiungiamo il personaggio di Alec Baldwin, professore universitario estremamente superficiale che spara frasi sull'amore e sull'universo interiore per rimorchiare qualsiasi donna, che pensa solo al sesso e non riesce ad essere un minimo empatico col figlio che si è innamorato, però nel suo macchiettismo, ha qualche tratto divertente, e qualche scena comica che funziona un minimo - l'appuntamento da Jesus Chrust -
Un po' troppo dozzinale e volgare, un po' troppo becero e puerile per salvarlo.