biagio82 7 / 10 14/06/2025 00:25:22 » Rispondi remake del film del 25, che ha il pregio di avere una realizzazione tecnica maestosa, degli interpreti ottimi e delle musiche (che qui diventano anche chiave e motore della vicenda) di alto pregio. nel riportare in scena la storia Arthur Lubin opta però per una modifica sostanziale nella storia del protagonista, se nel film originale, come nel libro, il fantasma era una figura più misteriosa, qui gli viene creato un background nuovo e creano non un uomo sfigurato fin da piccolo costretto a nascondersi nelle ombre, ma un violinista che non riesce più a suonare a a cui rubano una composizione (l'avevo detto che qui la musica stessa diventa il vero motore della vicenda) scelta che può magari far storcere il naso ai puristi, ma che io ho apprezzato.