Bei tempi ragazzi, questo film è una cosa agghiacciante per quanto è brutto, però in fondo, anche rivedere delle clip oggi - perché non ho la voglia né la pazienza di rivederlo per intero - mi mette una certa nostalgia, mi ricorda i tempi della gioventù, avevo soltanto 14 anni quando questo film era in produzione, nella mia ingenuità ero pieno di hype per l'uscita di questo film, avendo spulciato le saghe horror con tutti quei cattivoni per bene, ero estasiato dall'uscita di un film con Freddy, Jason, Michael Myers, Chucky, Pinhead, Leatherface e compagnia bella, erano i tempi in cui con i miei amichetti vedevamo film horror quasi ogni fine settimana e poi andavamo in giro nella zona di campagna dove abitavamo per spaventarci, mi scende quasi una lacrimuccia pensandoci.
Eppure "Stan Helsing", anche ai tempi è stato una m3rd4 totale, anche a 15 anni quando lo vidi non riuscii a ridere mezza volta, un film che più che divertire, riesce a mettere fortemente in imbarazzo lo spettatore per la qualità infima di tutto, a partire dallo stesso trucco che sembra fatto da un bambino che si vuole divertire a truccare la babysitter o la cugina - guardate quanto c4zz0 è brutto Pinhead santo cielo - e già questo elemento è la cartina tornasole del resto, le gag sono terribili, mi viene in mente la scena con Freddy Krueger alla toilette e gli scorreggi che tira, probabilmente volevano lanciare una sfida ai nostri cinepanettoni, imbarazzante, basando poi la comicità sul fatto che Freddy coi suoi artigli si fa malissimo quando si pulisce il sedere, o ancora una delle scene più celebri, quella della gara di karaoke, con i mostri che cantano la parodia di YMCA, modificando le parole dicendo che vogliono ammazzare Stan, brutta forte e interpretata in maniera particolarmente scialba, ma fondamentalmente tutto il film è su questa linea, le interpretazioni sono terribili, non si salva nulla, non si ride neanche aspirandosi tre bombole di gas esilarante prima della visione, zero.
Però, in fondo, sono grato a questo film, l'enorme delusione mi ha aiutato a crescere, mi ha mostrato la vita nuda e cruda, l'entusiasmo e le speranze del fanciullo sono state smorzate dall'amara realtà, capendo che questi mischioni di personaggi buttati lì non sono altro che una trovata di marketing, il ragazzino ha scoperto il capitalismo e ha iniziato a vedere il muro di apparenze che nasconde la verità.
E non è il solo aspetto su cui mi ha fatto crescere, anche la presenza di Diora Baird in questo film ha spostato le priorità di quel ragazzino di 15 anni, ma questa non è la sede adatta per parlarne.