Per quanto mi riguarda, il peggior capitolo della saga, e spero vivamente sia l'ultimo, l'ho trovato di un palloso estenuante, poco da fare, tutta la prima parte in cui introduce le vicende, con Bridget che incontra svariate persone e mentre fa da narratore esterno sui fatti degli ultimi anni, in cui compare il fantasma di Colin Firth e sale la musica drammatica stucchevole e dice qualche frase sul vero amore della sua vita, su quanto ti manca una persona, su tutte ste robe qui, avevo un'incredibile voglia di martellarmi i testicoli, che roba terribile, poi quando il fantasma di Colin va a rimboccare le coperte ai bambini, stiamo calmi.
Poi dopo questa terribile parte iniziale, diciamo che il film migliora, ma sarebbe migliorato anche se ci fosse stato lo schermo nero per la restante ora e mezza, diciamo che quantomeno diventa poco poco sopportabile, anche se ripete in maniera ciclica quello che abbiamo visto nei precedenti capitoli, come il rebranding di Bridget Jones che dopo quattro anni torna alla riscossa per trovare un nuovo compagno, le app di incontri, gli appuntamenti con questo giovane e affascinante ragazzo con cui inizialmente va tutto a gonfie vele e poi la ghosta, le varie riflessioni su di lui, una marea di personaggi introdotti, dalla babysitter a momenti in cui Hugh Grant ricompare inutilmente solo per ricordare al mondo che ancora c'è questo attore famoso nel film e sta invecchiando, però rimorchia sempre, i flashback col padre venuto a mancare che ricordano le vette di orrore della primissima parte, un macello che vede Bridget destreggiarsi tra gli impegni lavorativi, accudire i figli e trovare questo partner, la cosa più divertente del film forse è il personaggio di Emma Thompson, ginecologa da cui Bridget va per qualsiasi motivo, anche quando non c'entra nulla col suo campo, ma proprio questo genera ilarità, lei col suo acume quantomeno è simpatica.
E poi nulla, come al solito la sceneggiatura trova un modo per rimettere tutte le cose a posto, trovare i nuovi amori, fare contenti tutti e brindare al futuro, con la speranza di non vedere un nuovo capitolo tra vent'anni in cui Bridget e Daniel si incontrano nella casa di riposo.