emans 5½ / 10 06/03/2025 15:25:48 » Rispondi Sorrentino ci aveva gia' trasportato nella sua Napoli con il riuscito "E' stata la mano di D...", autobiografico e anche autocelebrativo come tutti i suoi ultimi lavori.
In questo ultimo lavoro c'è solo autompiacimento artistico, con una protagonista che risulta poco simpatica fin da subito che passa da un letto all'altro senza mai emozionare. Le emozioni allora dovrebbero darle le immagini, ma anche queste sono rindondanti come non mai.
Pur difendendo spesso Sorrentino da accuse di eccessivo manierismo stavolta è indefendibile, sbaglia proprio il personaggio principale, scritto con superficialita', sembra una palla sbalzata a destra e sinistra che vive avventure discutibili. Ci saranno le solite metafore di mezzo si certo, ma hanno anche stufato.