Il buon Altman alla fine di una splendida carriera purtroppo ci ha riservato qualche passo falso, del tutto comprensibile considerata la mole di ottimi lavori ed alcune vette toccate, sicuramente questo "Dr. T & the women" è uno dei suoi peggiori film, una commedia confusionaria con ottime ambizioni che però non vengono rispettate, un soggetto sulla carta con un buon potenziale che però si perde nei meandri di un film semicorale scialbo, che presenta svariate situazioni, con protagonista un Richard Gere come al solito imbambolato e poco espressivo che diventa il punto cardine dei vari rapporti che si vengono a creare, tramite un montaggio alternato mostra questo mondo femminile nevrotico, variopinto e fin troppo macchiettistico, dal rapporto con la moglie, un po' abbandonata a se stessa che svilupperà problemi di natura psichiatrica a quello con la giovane amante, fino alle svariate clienti del dottore, essendo ginecologo, sviluppando un'altra trama parallela riguardante le due figlie, quella più giovane, in uno dei classici periodi di ribellione adolescenziale e quella più adulta, in procinto di sposarsi ma con un grande segreto che pian piano emergerà.
Fatta qualche eccezione in cui Altman mostra la solita mano esperta, come il pianosequenza iniziale, il film sembra non approfondire mai per bene le questioni, più che il suo tipico ritratto corale ne esce un film frammentario che sembra prendere spunti da commedia rosa e coming of age un po' puerili, oltre al fatto di aggiungere ben poco alle tematiche in realtà già splendidamente sviluppate nel corso della carriera, rimane un po' l'amaro in bocca perché il cast femminile aveva un ottimo potenziale, dalla Dern a Helen Hunt, dalla Hudson a Shelley Long, sulla carta grandi nomi che risentono della sciattezza del film e rendono poco.