Un po' il classico Verdone ormai col pilota automatico che aveva trovato un format diciamo efficace, non tanto sulla qualità quanto sulla presa sul pubblico, realizzando la solita commediola sentimentale con queste coppie moderne in crisi, tra incomunicabilità, insoddisfazione, problemi di convivenza, gelosie, qualche turba mentale e via dicendo, qui contestualizza il rapporto di un protagonista che ormai vive da separato in casa con la moglie, non avendone il minimo riguardo e passando le sue serate ad ascoltare i suoi vinili - per carità ascolta Bob Dylan e si vede pure un disco dei Cream, posso pure capirlo - che finirà in un guaio in seguito ad uno speed date dove conosce questa ragazza con reciproco interesse, che poi scomparirà, questa scintilla porterà ad una serie di conseguenze, diventando il pretesto della moglie per cacciarlo fuori di casa, scoprendo anche gli altarini di una precedente relazione extraconiugale col suo insegnante di tennis.
Il protagonista vive un po' la solita odissea tra tristezza e nuove avventura, una sorta di crisi di mezza età da cui sembra non poterne uscire, è un film in cui le coppie si fanno e si disfano continuamente, giocando anche con l'illusione di quello che poteva essere, della sfuggevolezza, come capita nel caso del personaggio della Pession, ricomparsa dopo tempo e tanto bramata dal protagonista dopo quell'incontro fugace, che si rivelerà presto una squilibrata, andando verso un finale col pilota automatico, che forse risulta un po' forzato anche nella sua prevedibilità, ma nel complesso ha una narrazione interessante, dinamica e capace di gestire i tempi del dramma sentimentale, così come gli svariati inserti comici, non fa sganasciare dal ridere ma qualche momento carino c'è, con la tipica comicità a metà tra la commedia degli equivoci e quell'umorismo con qualche riflessione di fondo, tuttavia, nonostante risulti gradevole, è l'ennesima fotocopia.
Nel complesso, non è male la forma, grazie anche a degli ottimi interpreti - la Morante in particolare mi è sempre piaciuta - i contenuti invece risultano poco coraggiosi e si assestano su binari di eccessiva convenzionalità.