Il nuovo film di Jesse Eisenberg da regista ricalca in maniera abbastanza fedela la tipica commedia drammatica indipendente che si è venuta a creare nel corso del nuovo millennio in America, sfrutta un archetipo abbastanza efficace, quello di mettere insieme due caratteri diametralmente opposti ma legati da un elemento imprescindibile, in questo caso la nonna venuta a mancare da poco, è così che inizia il viaggio di questi due cugini alla scoperta delle loro origini in Polonia, luogo dove ha vissuto per tanto tempo l'amata nonna, ma questo elemento magari passa in secondo piano, in realtà è tutto un pretesto per mostrare due caratteri apparentemente inconciliabili progressivamente scoprirsi e andare a ricreare un rapporto che sembrava inizialmente perduto, Eisenberg interpreta il cugino che si è sistemato, a cui sembra vada tutto bene, si è sposato e da poco ha avuto una figlia, ha un buon lavoro e sembra cavarsela nonostante una personalità particolarmente introversa, il cugino, interpretato da Kieran Culkin invece sembra diametralmente all'opposto, è parecchio estroverso ma nonostante questo è una persona sola, con una sofferenza interiore anche accentuata dalla perdita recente della nonna, che si intuisce essere la persona con cui aveva il maggior legame, l'impressione che da è quella di essere una persona smarrita che non sa esattamente cosa fare della sua vita, complice anche il look trasandato.
Sulla costruzione di questi due personaggi la sceneggiatura crea svariate sequenze che li mostra alle prese con questo viaggio di gruppo in Polonia, un viaggio nel dolore del passato e nella consapevolezza del presente, portando i due protagonisti verso una reciproca comprensione che sembra poter porre rimedio alle mancanze degli anni precedenti, mostrando come i due si siano progressivamente allontanati con l'evolvere delle proprie vite, in particolare il personaggio di Eisenberg alla luce degli impegni tra famiglia e lavoro sembra aver totalmente trascurato il cugino con cui un tempo aveva uno stretto legame.
Gradevole, non particolarmente originale, ma funziona sotto il punto di vista prettamente emotivo, tra momenti di lieve comicità e qualche discesa drammatica nei rapporti tra i due.