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CROCEVIA PER L'INFERNO regia di John McNaughton

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stratoZ     7 / 10  30/01/2025 12:04:20 » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Buonissimo thriller di McNaughton, ambientato nella provincia americana, il grosso merito del film è quello di scandagliare per bene i personaggi ma soprattutto il loro rapporto di coppia, narrando un'amara storia di ambizione e sopravvivenza con un inizio che già anticipa gli avvenimenti finali, la sceneggiatura racconta la storia di Chris e Pam, il primo è un giovane poliziotto, la seconda è una donna affascinante ma con diversi problemi legati alle dipendenze da alcool e droghe, ma anche turbe mentali che sfociano nella nevrosi e saltuariamente nella depressione, nel corso della narrazione e tramite una certa ciclicità degli avvenimenti, il film mostra il rapporto di coppia in maniera cruda e spietata, giocando tanto con lo status, soprattutto economico della coppia e una voglia di emergere nel contesto, causando spesso una forte frustrazione nei protagonisti, da Pam che vuole a tutti i costi mantenere una sua indipendenza, cercando con determinazione lavoro a Chris che escogita sempre metodi per guadagnare di più, addirittura facendo un secondo lavoro, tuttavia spesso l'insuccesso e i problemi portano la coppia a sfociare in vere e proprie liti fatte da urla, isterismo e oggetti rotti, e a proposito di questo è interessante vedere l'approccio alla violenza del film, che sembra sintomatica fin dai primi minuti, data la caratterizzazione di Chris, grande amante delle armi - e credo sia abbastanza evidente la critica del regista all'americano appassionato ad esse - che rimane latente per una buona prima parte ma esplode letteralmente nella seconda, quando dopo la perdita del lavoro di poliziotto, Chris decide di compiere delle rapine per guadagnare qualche soldo e salvare il rapporto con Pam, evidenziando quanto effettivamente alla base di queste azioni non c'è la disperazione del personaggio, o la povertà, questi aspetti sono solo dei catalizzatori che fanno detonare la violenza di fondo, una mentalità inculcata sulla forza e la mascolinità, emblematico è il rapporto sessuale dei due protagonisti che è passionale o scialbo in base al momento economico della coppia, nella prima parte Pam non gode nemmeno, la passione esplode invece nella seconda, specie dopo la prima rapina in cui probabilmente lui è preso dalla botta di adrenalina e lei è contenta di vedere il bottino, oltre che attratta da un uomo con dei tratti così coraggiosi, se vogliamo, mostrando quanto questa mentalità sia inculcata a tal punto nei personaggi da influenzare anche un bisogno atavico come la sessualità.

Ottimo lavoro stilistico del regista che realizza una pellicola senza fronzoli, con una regia prettamente dinamica fatta anche da diverse sequenze con la camera a mano e colma di dialoghi utili alla caratterizzazione della coppia, affascinante l'ambientazione tra i sobborghi più modesti e una fotografia che tende al realismo.