Ultimo capitolo della fortunata saga, lo ritengo forse quello meno riuscito dei quattro, vuoi per una freschezza che si è andata ad affievolire, riproponendo col pilota automatico le situazioni tipiche degli altri film della serie, vuoi per una componente nostalgica un po' troppo marcata che pervade il film, data dallo scorrere del tempo e dai due protagonisti che invecchiano e non hanno lo smalto delle loro precedenti avventure, anche se in ogni caso è una discreta pellicola poliziesca, che mischia ancora bene azione e commedia con la tematica dell'amicizia che ha sempre caratterizzato la saga.
Questa volta i due protagonisti hanno a che fare con una questione riguardante l'immigrazione clandestina di cittadini cinesi, con un villain parecchio particolare, che stranamente riesce a sopraffare Martin fisicamente, roba molto improbabile nei primi capitoli, che viene giustificata dal passare del tempo che rende l'agente "troppo vecchio per certe cose", regalando comunque delle ottime sequenze adrenaliniche, sia all'inizio con la solita sequenza introduttiva pirotecnica, in cue i due dovranno affrontare questo folle col lanciafiamme e lo scafandro, a cui non si può sparare se non sulla bombola, che farà saltare in aria mezzo mondo e nel frattempo Martin e Roger annunceranno le gravidanze di figlia e moglie, di cui non erano ancora a conoscenza l'un l'altro, arrivando all'inseguimento sui tetti di Chinatown in cui Roger rimane incastrato sulle tegole pericolanti ed è costretto a cadere su un cassonetto, o ancora la bella sequenza dell'arrivo della nave, con i due assieme al caro, solito, logorroico Leo, nei loro simpatici siparietti e con lo squalo catturato, che cambia velocemente registro passando da uno scanzonato momento comico di puro cazzeggio ad una tosta scena action.
Simpatiche anche le sequenze più comiche, mi viene in mente quella col gas esilarante, mentre interrogano Zio Benny dal dentista, in cui tutti strafatti iniziano a ridere e dirsene di tutti i colori, comprendendo anche la gelosia di Roger nei confronti di Lee, nuovo compagno della figlia, che diventerà padre del nipote, in sequenze simpaticamente divertenti.
In ogni caso è una discreta conclusione della saga, che si porta con se un po' di nostalgia, come si vede nelle sentite sequenze finali al cimitero in cui Martin va a trovare l'ex moglie prima che nasca il figlio con la nuova compagna, alla foto di gruppo che sancisce la fine definitiva della saga.