Noodles71 8 / 10 27/12/2024 07:11:20 » Rispondi Seconda parte sempre diretta da Stefano Sollima che racconta l'inevitabile e graduale caduta della "Banda della Magliana". Grazie al successo della prima parte il budget disponibile è più alto ma nonostante l'arco temporale raccontato è più lungo con possibilità di svariare nella storia, in alcune puntate si gira un pò a vuoto con dialoghi che non sono all'altezza di quelli che avevano caratterizzato in positivo la prima parte ed anche la ricostruzione anni ottanta non rende come quella anni settanta. Indubbiamente l'uscita di scena del "Libanese" interpretato benissimo da Francesco Montanari, ha influito negativamente sia sulla trama che anche sull'evolversi della banda nella fiction che perdendo il suo capo inizia a perdere anche consistenza e credibilità e le sue sporadiche apparizioni del suo "fantasma" non hanno intaccato più di tanto, risultando anche poco coerenti con lo spirito della serie. Rimane comunque una seconda stagione di alto livello ben supportata dal cast di attori emergenti che puntata dopo puntata hanno acquisito maggiori capacità interpretative, lo stesso Alessandro Roja mi è piaciuto di più nel ruolo del "Dandi" rispetto a prima. L'ingresso di nuovi personaggi assenti nel film di Placido quali "Nembo Kid" interpretato da Edoardo Leo e "Donatella" da Giovanna Di Rauso, hanno cambiato la trama rispetto al film in diverse situazioni, in particolare su chi uccide chi.... Il personaggio che mi è piaciuto più di tutti rimane sempre il "Bufalo" di Andrea Sartoretti che infatti apre e chiude la serie, con il suo indimenticabile "io stavo col Libanese". Colonna sonora semplicemente perfetta con successi del periodo sia italiani che stranieri, che accompagnano brillantemente le sequenze, come dimenticare l'uccisione de "Er Terribile" Marco Giallini sulle note di "Tutto il Resto è Noia" di Califano. Un punto in meno rispetto alla prima parte ma resta sempre una delle migliori opere televisive italiane.