Tamarrata made in Sony, che dire, film abbastanza pessimo su tutti gli aspetti, che approfondisce le origini di Venom in maniera abbastanza raffazzonata, provando anche a metterci nel mezzo una sorta di critica alle multinazionali farmaceutiche e al controllo di stampa, opinione pubblica e via dicendo, col protagonista che vorrebbe far emergere la scomoda verità ma viene spesso affossato anche dai suoi stessi collaboratori, fino al licenziamento, ma questi aspetti alla fine risultano secondari dato che il film si perde si perde tra le botte e le esplosioni di un film tamarrissimo, tirandoci in mezzo anche una storiella d'amore un po' fine a se stessa, alla fine la funzione della Williams nel tutto è soltanto quella di riportare il Venom al protagonista quando sta per essere fatto fuori in quella scena bruttissima con la color blu nel bosco, poi il resto è un badabum di esplosioni e inseguimenti, da quello con la moto, praticamente interminabile tra le strade di San Francisco, tra rallenty orrendi, lui che fa voli pazzeschi e viene costantemente salvato da Venom che si allunga e via dicendo, arrivando ad un finale iperpirotecnico da sdegno, addirittura facendo esplodere un razzo dopo un lungo scontro tra queste due creature potentissime, ma è un'azione confusa e mai particolarmente originale, che si porta spesso il classico archetipo dello spaccone che provoca il protagonista apparentemente indifeso e poi Venom gli fa il cul0.
Poi c'è tutta la parte comica con Tom Hardy che parla da solo che boh, mi ha fatto ridere ma più per l'imbarazzo che per la comicità in se, risulta un po' cringe, e abbastanza infantile, in ogni caso i problemi del film sono anche a livello tecnico, con una fotografia desaturata, parecchio piatta e una CGI non sempre soddisfacente, l'unico aspetto che non deficita a mio parere è il ritmo che comunque rimane elevato quasi sempre.