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CIELO D'OTTOBRE regia di Joe Johnston

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stratoZ     6½ / 10  11/10/2024 12:56:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Discreta commedia biografica di Johnston che porta sullo schermo la storia di Homer Hickman, ingegnere della nasa, ripercorrendo la sua gioventù, è un film molto basato sul contesto provinciale dell'America anni 50's, ambientato nel West Virginia mostra la realtà del paesino, luogo principalmente dedito al lavoro in miniera, dove i grandi sogni di un ragazzino appassionato di astronomia si scontrano con la chiusura mentale del luogo e la stigmatizzazione degli intenti, lo si vede particolarmente nel rapporto tra Homer e il padre, interpretato da un Chris Cooper con la sua solita faccia in*******, che per me è perfetto in questi ruoli, era pure l'anno di American Beauty, qui come nel film di Mendes ha questa sorta di ruolo autoritario, anche se benomale qui ha una sorta di redenzione e una finale riappacificazione col figlio, per buona parte del film però è il primo che sembra ostacolarlo, che non crede ai suoi sogni ma lo spinge per andare a lavorare in miniera come ha fatto lui per tutta la vita, il classico uomo d'un pezzo di altri tempi insomma, ma non è il solo, c'è anche il rapporto con l'ambiente scolastico e le autorità/istituzioni che in qualche modo sembrano voler ostacolare - o in ogni caso ne sono noncuranti - i sogni dei ragazzi, motivati soltanto dalla professoressa Riley, unica che crede al loro sogno e farà di tutto per spronarli nonostante il contesto sembra volergli continuamente tagliare le gambe.

Il film procede tra qualche gag simpatica, tipica della commedia soft, come possono essere alcuni comici incidenti correlati agli esperimenti col razzo - che faranno inizialmente cacciare nei guai Homer e i suoi collaboratori - ma anche la sottotrama sentimentale riguardante la ragazza che piace a Homer in un gioco tipicamente da film adolescenziale, che un po' lo stuzzica, un po' lo ignora, un po' gli spezza il cuore, salvo poi tornare quando Homer inizia ad ottenere riconoscimenti.

Tutto sommato è un film di formazione interessante, con un acerbo Jack Gyllenhaal, ancor prima di Donnie Darko che lo farà spopolare molto di più che questo film, e lo Sherminator che interpreta uno dei ragazzi del gruppo di Homer che lo aiuteranno a creare questo esperimento per poi avere un'opportunità, Johnston mette un lieve carico di retorica, ma tutto sommato è sopportabile, invece è molto carina l'ambientazione, come si può dedurre dal titolo stesso, molto autunnale, col paesaggio boschivo adiacente al paesino che diventa preponderante e un cielo spesso uggioso, che rappresenta la grigia quotidianità del luogo da cui il protagonista e i suoi amici appassionati tentano in tutti i modi di evadere.