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BILLIONS - STAGIONE 1 regia di Neil Burger, James Foley, Neil LaBute, John Dahl, altri

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lukef     7 / 10  11/10/2024 12:02:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stavo leggendo un trafiletto sulle serie TV preferite di Tarantino e spunta fuori questa. Dimenticandomi per un momento che anche lui ne spara di *******, decido di dare un'occhiata alla prima stagione.
Misteri che si svelano un poco alla volta? Complessità psicologica dei personaggi? Confusione tra il piano del sogno e quello del reale?
Niente di niente, se non le vicissitudini giornaliere di spocchiosi miliardari newyorkesi che si son fatti da loro o altre banalità simili, immersi in ambientazioni raffinate e ripresi attraverso una fotografia vergognosamente patinata.
..però.. funziona. La sceneggiatura è banale e metodica, segue degli schemi che si ripetono continuamente, ma è fatta bene. I tempi sono perfetti, bene o male ti tiene sempre incollato.
I dialoghi sono colmi di aforismi, riferimenti ricercati, parabole e frecciatine di un'arguzia fuori dal comune, ma una volta "sospesa l'incredulità", il tutto risulta piacevole e pure vagamente educativo.
Al netto degli infiorettamenti sofisticatissimi, la trama di per sé è mediocre: ci sono i personaggi principali che sono incredibilmente intelligenti, ma poi fanno scelte idiote guidate dagli istinti più bassi; e ci sono i personaggi secondari, per lo più vittime sacrificali, che fanno solo scelte idiote e sono così stupidi che viene da chiedersi come avrebbero fatto a raggiungere le posizioni apicali che inizialmente ricoprono.
Nel loro insieme, queste due categorie fanno si fanno costantemente la guerra per prevaricarsi l'un l'altro.
Quel che resta è un quadro decadente dell'alta società americana che ha il denaro come unico valore e metro di misura. Il denaro non è solo uno strumento per acquistare dei beni, neanche uno status symbol, è il lasciapassare per continuare a stare con la propria moglie, per frequentare i propri amici, per ogni cosa.
Tutto questo resiste più o meno per 4 o 5 stagioni. Poi lo schema inizia a ripetersi con varianti sempre più prevedibili e diventa a mio giudizio inguardabile. Anche perchè la serie non sacrifica nulla, tutti i personaggi che piacciono al pubblico (chissà perchè poi, visto che umanamente son tutti dei topi di fogna) se la cavano sempre.
Ad un certo punto, è talmente chiaro che tutti agiscano in modo stupido o intelligente per far funzionare la storia, che l'interesse crolla e continuare a guardare la serie diviene una mera perdita di tempo.