caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

HONDO regia di John Farrow

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
stratoZ     5 / 10  12/07/2024 14:07:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Farrow dirige un western di stampo molto classico con una consistente contaminazione melodrammatica, fondamentalmente è la storia di questa donna che vive col figlio in una casetta sperduta in mezzo al territorio apache, nel durante di una sorta di guerra tra la cavalleria degli Stati Uniti e la tribù, col personaggio di John Wayne - che interpreta proprio il classico personaggio di John Wayne - che aveva precedentemente ucciso il marito di lei, è un film ancora ancorato ai vecchi modelli classici, con questa rappresentazione degli Apache come selvaggi spietati e la celebrazione della cavalleria americana, forse meno manicheo di altre opere dello stesso periodo, ma la strada era ancora lunga - sebbene già Daves col suo "Broken Arrow" aveva mostrato ben altra apertura rispetto ai nativi -, allo stesso tempo Farrow insiste molto sulla sottotrama sentimentale, abbastanza intrisa di lirismo, riguardante Wayne e questa donna a cui ha ammazzato il marito, rimasta da sola col figlioletto, di cui Wayne diventerà una sorta di padre adottivo, andando a ricercare gli alti e bassi del rapporto, le contraddizioni e una sorta di redenzione nei loro confronti, cercando di assicurargli una vita più agiata in un territorio intriso di pericoli.

Abbastanza blando sotto il profilo dell'azione, vi sono due macrosequenze riguardanti gli assalti degli apache e questi scontri sia con la cavalleria che col personaggio di Wayne, ma li ho trovati abbastanza ripetitivi, registicamente un po' approssimativi, senza un vero coinvolgimento né una bellezza formale che li facesse spiccare particolarmente, alla fine ne esce un western che non mi ha convinto più di tanto, sicuramente tra i meno memorabili dell'epoca e che probabilmente deve buona parte della sua fama a John Wayne che sfodera un'interpretazione comunque di valore ed una Geraldine Page quasi esordiente.