Arkantos 6½ / 10 11/07/2024 08:24:11 » Rispondi Ed eccomi a... Commentare qualcosa. Setna = Solita roba Marvel? Arkantos = Macchè. Rimane un marchio famoso, che fece pure tanti incassi con l'ultimo film... Sto parlando di Barbie. Aiace = Che noia... Nessuna testa mozzata. Setna = Davvero?! Quel che ti viene in mente è commentare sta roba? Se devi spendere decine di ore col cinema, è assai meglio guardare gli Heimat di Reitz. Arkantos = Mi spiace, gli impegni atlantidei non mi permettono di vedere anche solo le 17 ore di fila del primo film. Setna = ... Me ne vado.
E cominciamo alla grande con "Barbie e lo Schiaccianoci" che, un pò come Pretty Cure, pure i maschietti lo guardarono decine di volte, ma non ammetteranno mai la verità. Questo film è uno dei miei idoli d'infanzia, uno dei miei guilty pleasure preferiti e tra poco capirete il perchè. Parlando brevemente del film, di per sè non ha particolari sorprese: è la classica trasposizione dello Schiaccianoci per un pubblico infantile; tuttavia, ha un paio di elementi che lo risaltano e che saranno il marchio di buona parte dei film successivi delle Barbie. In primis, la grafica: certo, non è una roba spaccamascella come quella della Pixar o del film Final Fantasy diretto da Sakaguchi, tuttavia ha una cura per le animazioni non da poco che si noterà in particolare per le scene di ballo; bisogna comunque considerare che questo film venne fatto esclusivamente per l'home video. In secundis, LUI, uno dei villain più fi.ghi della mia infanzia: RE TOPO. Il Re Topo, rigorosamente doppiato da Ubaldi (ma anche Tim Curry sa il fatto suo), è il motivo principale per cui guardare "Barbie e lo Schiaccianoci": il classico villain cattivissimo, ma sempre con la battuta pronta e accompagnato dai momenti più concitati della musica di Tchaikovsky, non posso non amarlo!
Che poi, parlandone più in dettaglio, è incredibile che sfrutti lo scettro, dotato di tantissime magie, praticamente ogni 10 secondi: normalmente, nei film pigri, poteri così incredibili vengono usati solo quando fanno comodo allo sceneggiatore.
Concludendo, uno dei pochi film sulle Barbie veramente importanti dal punto di vista storico (il suo enorme successo portò a una caterva di cartoni animati sulla bambola), rimane tuttavia anche un film che si impegna a offrire una visione piacevole.