Potenzialmente poteva essere una commedia migliore, soprattutto considerato il cast stellare al suo interno, ne esce un poco di fatto, l'ho trovata piatta, senza verve, estremamente ripetitiva, con una sceneggiatura che si impantana su se stessa e sulle stesse situazioni, non riuscendo mai ad uscirne fuori, né ad avere un guizzo, una scena che si distingue, nulla.
Praticamente il film si basa su tre vicende, una è quella riguardante il film già fatto col cane e Sean Penn, col regista tossico che non vuole cambiare il finale del film, l'altra è quella riguardante il film che si deve girare con Bruce Willis in sovrappeso e questa maledetta barba, e la terza riguarda la vita privata del protagonista, il rapporto con le ex mogli e una figlia che comparirà tipo 3 minuti in totale, ad essere generosi. E niente, è tutto basato su una comicità farsesca e ripetitiva, non so quante volte De Niro ripete sta cosa della barba di Bruce Willis, ogni volta accanendosi sempre di più, con Bruce Willis che ogni volta si incazza, ma non ho capito precisamente cosa ci sia da ridere a ripetere sta cosa così tante volte, non funziona neanche come leitmotiv, cioè non è proprio una gag, è solo un dialogo ricorrente messo lì per aumentare la durata e fare un po' di caciara. La parte col regista tossico ha una comicità più farsesca, con lui e le sue incredibili scenate in cui si incazza, poi piange, fa un po' di teatro abbracciando le persone, prende gli psicofarmaci e si convince, anche qui non ho capito cosa ci sia di divertente, ma comunque, almeno traspare un po' il fastidio che si può provare nella posizione del personaggio di De Niro, mediatore, a suo modo, schiacciato tra le richieste degli agenti, delle star, ma anche delle case produttrici, col regista che vedrà minata la sua libertà artistica da delle scelte imposte dall'alto per chi contano solo i soldi, interessante, ma già visto.
Vale lo stesso discorso per il plot riguardante la ex moglie con questo rapporto altalenante, ancora civile, ma con qualche gelosia repressa di troppo, l'assenza nei confronti della figlia, la terapia di coppia, i ritorni di fiamma, tutta sta roba qui comunque già vista.
Per il resto è una sorta di sarabanda di star svogliate, De Niro è nel suo classico ruolo post 2000 in cui si impegna appena, l'avranno riempito di dollaroni e qui fa proprio il minimo indispensabile, gli altri compaiono per cinque minuti a testa, non è che facciano così testo, forse il migliore è Turturro che nel suo ruolo un po' ambiguo, un po' sopra le righe - quello che fa spesso - risulta il più credibile, ma alla fine, si tratta di una commedia blandissima, in cui non si ride praticamente mai, con una sceneggiatura estremamente ripetitiva e neanche mezza gag che si fa ricordare cinque minuti dopo la visione, ma d'altronde, Levinson non è la mia cup of tea, poco da fare.