topsecret 5½ / 10 29/03/2023 21:53:27 » Rispondi Purtroppo in ambito horror è sempre più raro vedere dei registi (e sceneggiatori) che riescono a presentare qualcosa di ben curato e privo di idiozie. E anche Gustavo Hernández, con il suo VIRUS 32, non riesce a elevarsi quel minimo per meritare una considerazione pienamente positiva. Debitore a 28 GIORNI DOPO, il film del regista uruguaiano, già autore del discreto LA CASA MUTA, non mostra particolarità eclatanti e l'idea dei 32 secondi viene sfruttata poco e male, culminando in un finale becero e quasi vergognoso, che pare una vera presa per i fondelli. L'andazzo è quello solito quando si parla di gente infetta (simil zombies), perciò non propriamente fastidioso per il fan del genere, ma certamente si porta dietro i suoi difetti che non lo rendono nè perfettamente realizzato e nè totalmente appagante. Vedibile, quello sì.