topsecret 6½ / 10 02/05/2022 20:40:25 » Rispondi La scelta del regista è quella di lasciare libero lo spettatore di autoraccontarsi la storia che gli si presenta davanti, senza il bisogno di parole (0 i dialoghi nel film) e senza le chiare ed esaustive spiegazioni riguardo i (pochi) personaggi. BABY è (semplicemente) un racconto di formazione, una storia di pentimento e redenzione, realizzata e presentata in maniera criptica ma, allo stesso tempo intuitiva, con una certa durezza nei toni e nelle immagini che può piacere o meno ma che, certamente, non lascia indifferenti.