Chiudi finestraIL PADRINO regia di Francis Ford Coppola
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J.D. 
3 / 10 23/04/2010 19:21:28
» RispondiPrima che cominciate ad accendere le torce ed affilare i coltelli vorrei fare una piccola premessa:
innanzitutto so per certo che qualcuno di voi correrà frettolosamente a vedere quali film ho commentato e che voti ho dato, giusto per poter scrivere la classica frase "ha dato 10 a X quindi non capisce niente di cinema".
Non sono certamente un critico cinematografico, ma semplicemente una persona che guarda molti film e che ha il piacere di commentare in maniera corretta e giusta motivando ciò che scrive.
E' certamente vero che paragonare un film degli anni 70 a qualunque film di questo periodo sotto alcuni aspetti non avrebbe senso, quindi eviterò di farlo.
E per ultima cosa il film non l'ho visto la prima volta ieri, ma sono ormai 12 anni che ogni anno mi tocca vederlo.
Detto questo posso procere:
in generale di questo film posso dire che l'ho trovato alquanto monotono, la solita storia di vendetta tra famiglie, certo segue un filo logico-temporale in tutti e tre i film, ma non mi ha assolutamente catturato. Sicuramente non si può dire che la trama sia inesistente, ciò che critico è la storia in sè. Pesante. Ripetitiva. Andando oltre la durata di 3 ore, (perchè è naturale che se piace scorre e se non piace è un supplizio) è troppo lungo, 3 film sono troppi..sembrano un copia-incolla del primo; della serie "morto un papa se ne fa un altro"..cambia padrino ma stessa solfa se non peggio. Il tradimento dell'uomo di fiducia, vendetta verso colui che ha tradito, ecc...E badate che non sto banalizzando la pellicola, questo è ciò che accade.
Una delle poche scene che ho apprezzato è quella in cui Don Vito parla della droga, che deve stare lontana dalle scuole e dai bambini, che va gestita con cura,ecc..Rappresenta perfettamente il cosiddetto "ladro gentiluomo".
L'azione è data da continue sparatorie e crivellamenti, soffocamenti, bombe...
La componente più interessante è sicuramente l'aspetto "strategico", quindi i preparativi ad una mossa, il cercare di far smascherare le intenzioni degli altri capi, prevedere le loro mosse, giocare d'astuzia e d'anticipo, questo mi è piaciuto molto proprio perchè conferisce più spessore alla storia, una sorta di complessità che porta a ragionare e a far entrare lo spettatore nel vivo del racconto. Tuttavia non compensa come già detto prima il continuo marcato farcimento di ammazzamenti. Assolutamente scontato il riconoscere le potenzialità che possiede, ma rinnovo la mia critica: 3 film sono estremamente troppi, una durata eccessiva..
So che il voto sarà giudicato troppo basso, ma è quello che rappresenta per me.
Cagliostro 23/04/2010 20:40:04 » RispondiGeneralmente non entro mai nei commenti altrui, ma sono stato inevitabilmente attratto, più che dal voto che hai dato, dalla lunga peroratio che ha tanto il sapore dell'excusatio non petita, accusatio manifesta.
sostanzialmente quel che capisco io dal tuo commento è che a te il film non piace sostanzialmente per la storia che racconta e per il modo in cui la racconta. Sbaglio?
Ora, a parte che si tratta di una pellicola fedelissima al libro da cui è stata tratta, si tratta anche di una pellicola che in quegli anni ha fatto epoca e questo è avvenuto per varie ragioni.
Prima di tutto e restando sul livello narrativo scolpisce dei personaggi che sembrano eroi usciti da un romanzo di Dumas, e questo non poteva non destrare scalpore in un contesto storico e sociale in cui la criminalità roganizzata italo-americana era vista e combattuta come un cancro sociale.
oltre a questa considerazione, il film ricrea con sapienza le atmosfere fumose e sussurrate del romanzo da cui è tratto. e considera che tutto il gergo giornalistico anche odierno, quando parla di mafia, usa il gergo utilizzato da Mario Puzo e non viceversa.
sotto un profilo tecnico, la ricostruzione storica, perché si tratta pur sempre di un film in costume, le scenografie, i costumi, la scenggiatura, la fotografia, le interpretazioni, la regia e le musiche sono di altissimo livello tecnico ed artistico, con sbavature così minime da apparire inesistenti.
tenuto conto di questa oggettività, quindi, mi pare che affibbiare un 3 a una pellicola di questo livello, sia volutamente provocatorio e che vada al di là del dire: è oggettivamente un buon film, ma a me non è piaciuto.
Comunque ciascuno può dire quello che gli pare. vedi tu se il tuo criterio e metro di giudizio ti pare proporzionato oppure no.
J.D. 24/04/2010 02:19:31 » RispondiGrazie della risposta pacata e sensata.
Comunque di certo le mie premesse non erano scuse e neanche una giustifica. Il fatto è che noto sempre di più (con dispiacere) che chi non la pensa esattamente come il "gregge" viene aggredito e preso d'assalto cogliendo l'occasione per caricare di insulti...Poche sono le persone mature abbastanza da potersi confrontare senza sospettare sempre un secondo fine ("volutamente provocatorio ecc..."). Certo di precedenti ce ne sono molti quindi non biasimo nessuno..
Per rispondere alla tua domanda diciamo di si, ma aggiungerei, come ho già precisato, che lo trovo mancante di una componente di coinvolgimento, non suscita in me nulla durante la visione, e la soluzione di questo io l'ho imputata alla lunga durata (come minuti e come capitoli) ed alla storia fondamentalmente piatta e ripetitiva, arricchita da interessanti "momenti" (già detti in precedenza) che le danno un maggior spessore, ma che secondo me non bastano.
E credo che osannare tanto musica e costumi non serva a molto, in fin dei conti è una "ricostruzione storica" il fatto che siano stati fatti e riprodotti bene mi sembra il minimo, altrimenti sarebbe stata una carnevalata, tant'è che Miglior sonoro, Miglior scenografia, Miglior fotografia e Miglior montaggio sono andati a Cabaret, per non parlare della regia..
Cagliostro 24/04/2010 03:11:49 » Rispondifigurati, mica mi devi ringraziare...
la mia domanda derivava dal fatto che anche per me la storia è fondamentale e quindi capisco benissimo che se quella non attecchisce, l'intero film ne risulta evidentemente penalizzato.
per me il padrino resta un ottimo film, naturalmente, anche se non è uno di quei film che desidero particolarmente rivedere. forse ne ho adorato troppo il libro.
cmq nel mio metro di giudizio, tenedo conto che un film è il prodotto della concertazione del lavoro di artisti e tecnici specializzati in campi differenti e che tutti concorrono alla qualità della mesc in scena finale, secondo me resta un ottimo film.
in questo senso intendevo che il 3 in una scala di valore che passa dall 1 al 10, se non altro appare come un voto provocatorio.
per quel che concerne le premesse, è vero che capita troppo spesso di essere attaccati per aver espresso la propria opinione, ma io amo pensare che tutto dipenda sempre da come questa opinione è stata argomentata.
anche io qualche volta mi sono beccato una bella rafica di insulti per alcuni commenti volutamente provocatori (in cui però la provocazione risiedeva proprio nel commento più che nel voto), ma me li sono presi anche come recensore, nonostante la vastità di argomentazioni che motivano il mio giudizio complessivo su una pellicola. in quei casi, da parte mia non c'era nessuna provocazione.
cmq, ritornando al film in questione, mi pare che un 3 sia davvero un voto basso, tenuto conto della qualità complessiva dell'opera.
e, inoltre, secondo me dovrebbe essere anche considerato nel momento in cui è stato fatto. nel 1972, non era la solita storia di vendetta fra famiglie, anzi a modo suo è stato un capostipite.
J.D. 24/04/2010 12:36:47 » Rispondiun 3 rappresenta quello che mi trasmette il film...certo che tra tutte le produzioni di quegli anni non c'è dubbio che sia stato un'innovazione, ma non me la sentivo di dare un 6 giusto per "non uscire dal coro" e commentarlo "certo è un film che è piaciuto a milioni di persone, a me no, e quindi non posso far altro che dare 6 perchè dicono sia un capolavoro bellissimo..".
Quindi ne riconosco i lati positivi, ma per me ce ne sono più di negativi..
So che potrà sembrare inopportuno, ma per fare una esempio "Il Signore degli Anelli" (so che è un altro genere, ma la durata è praticamente identica, tratto anch'esso da un libro e altre analogie); questo film mi ha saputo trasmettere moltissimo in ogni singolo "episodio", senza annoiarmi un momento..certo sono due trattazione sicuramente molto lontane, ma mi ha regalato emozioni uniche che purtroppo non ho più visto in giro..
--Pio-- 30/04/2010 09:12:22 » RispondiVoto palesemente abbassa-media...adesso ci penso io a sistemare i tuoi filmetti...ahahah!!!
Jellybelly 30/04/2010 09:14:17 » RispondiÈ un voto ampiamente motivato, cerca di stare calmo, per favore.
Seida 10/06/2010 12:09:13 » RispondiAccetto le motivazioni del tuo voto,probabilmente sei abituato o preferisci a vedere film in cui non è necessario mettere troppo impegno.Ti consiglio comunque di sforzarti un pò di più ed avere meno pregiudizi per riuscire a godere delle chicche (e il Padrino è una di queste)che il cinema ogni tanto ci regala(ultimamante sempre meno..)
Seida 10/06/2010 12:12:22 » RispondiPermettimi solo una cosa però..non puoi dare 9,5 al film "Quel mostro di mia suocera" dai..fosse solo per la presenza di J.Lo..lei e il cinema sono due cose diverse..
velenoxxx 12/09/2010 05:23:52 » RispondiDevi giudicareil primo film, non tutti e tre, intelligentone
Signor Wolf 07/10/2010 22:06:36 » RispondiSecondo me sei stato costretto a vedere il padrino I,II,III in famiglia tutti i natali per 12 anni di seguito rovinanoti il sapore delle feste.. e ti è andato in odio, è l'unico scenario che giustifica un 3
LoSpaccone 23/04/2010 19:45:09 » Rispondiin effetti questo 3 piazzato dopo l'8 ad hachiko la dice tutta. Se ti limti alla superficie della trama vedendola in maniera schematica è un film di mafia, con tutto quel che ne consegue, come ce ne possono essere tanti. Se invece fai attenzione al ritratto delle dinamiche familiari, al tentativo di descrivere la morale che può avere anche sistema di relazioni criminali all'interno di un quadro familiare ecc ti accorgerai che è un capolavoro.
J.D. 24/04/2010 01:30:32 » RispondiMa i lati positivi li ho visti e certo non erano da analisi superficiale, ma non riesco proprio a mandarlo giù..è una cosa che riguarda ciò che mi trasmette un film, ad esempio "Hachiko" (tanto per prenderne uno a caso), mi ha trasmesso moltissime emozioni, è stato molto coinvolgente, cosa che certo non posso dire del Padrino...non mi arriva...lo guardo ma rimango indifferente..non mi prende.
Cardablasco 23/04/2010 20:19:20 » Rispondi3 al Padrino e 7,5 a twilight????Ma hai 13 anni?????Storia sempre uguale?La Colonna sonora?L'atmosfera??3 non si puo' dare
J.D. 24/04/2010 01:47:00 » RispondiInnanzitutto il film che ho commentato 7,5 non è Twilight, ma New Moon. Poi mi fai pensare che tu sia un "superficialone guarda-voti" sbandieri solo il voto, ma se avessi letto con attenzione ciò che ho scritto di quel commento avresti evitato questo assurdo paragone; e comunque deve piacervi molto la saga di Twilight, noto con piacere che è diventata una moda nominarlo come metro di paragone ad ogni commento, i miei complimenti.
Inoltre non si possono accettare critiche del genere da chi mette 10 a "Rambo 2" solo per far alzare la media....perde ogni significato.
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra"..
Almeno gli altri hanno saputo argomentare la propria critica.
Edgar Allan Poe 02/01/2011 16:29:36 » RispondiATTENZIONE: sconsiglio a chi non ha visto TUTTA la trilogia di leggere questo mio commento perchè potrebbe contenere qualche anticipazione.
Questo film l'ho comprato in dvd. Mi è talmente piaciuto che ho comprato anche il secondo e il terzo, e non rimpiango i soldi spesi (8 e 90 ognuno). Quello che vorrei "contestare" del tuo commento è che affermi che i tre film sono uguali tra loro. Questo primo film doveva necessariamente parlare di attentati fra famiglie etc. Diciamo che è servito anche un po' come "presentazione" dei personaggi, di quello che fanno e del "ladro gentiluomo" (Vito Corleone) come hai detto tu. Poi parleremo degli altri due della trilogia, adesso vorrei continuare a parlare del primo. Oltre alla trama, infatti, vanno sottolineate le interpretazioni magistrali degli attori, mica i primi idioti che passano per strada! Stiamo parlando di Al Pacino, Marlon Brando! E il regista, Francis Ford Coppola, una personalità abbastanza importante. Se questo è oggettivamente considerato il suo miglior film un motivo ci sarà. E musiche, dialoghi, costumi, dove li mettiamo? Soprattutto i dialoghi, pieni zeppi di citazioni...
Per quanto riguarda gli altri due vorrei evidenziare un "concetto portante". "Il Padrino-parte II" parla dell'ascesa di Michael Corleone (e di Vito, ma di questo parleremo dopo), mentre "Il Padrino-parte III" parla della discesa del personaggio interpretato da Al Pacino. Nel primo caso è ritratto un personaggio crudele, astuto, intelligente, che pensa solo al proprio tornaconto, capace di uccidere anche il proprio fratello... mentre nel secondo caso lo stesso personaggio è pentito, pensa a fare opere di bene, ma viene punito crudelmente per le malefatte passate (il finale dell'ultimo capitolo della trilogia è struggente!). Questo concetto lo trovo molto vicino ad un altro film che non so se hai visto, "Arancia meccanica". Per quanto riguarda l' "episodio" interpretato da Robert De Niro in cui si ripercorre l'ascesa di Vito Corleone, credo possa servire ad inquadrare in modo diverso rispetto al primo capitolo l'ambiente della mafia, in cui se non si è cinici, crudeli, impietosi non si sopravvive. Nel primo capitolo, invece vi era il concetto della mafia che comanda anche sulla polizia, che viene corrotta.
Quanto al concetto della vendetta dei mafiosi, bè, non te ne parlo perchè a quanto pare l'hai già assodato bene...
Non è che magari visto che son dodici anni che lo vedi ti sembra monotono? Può essere... :)
Edgar Allan Poe 02/01/2011 16:30:24 » RispondiIn realtà all'inizio ho parlato di commento, ma più che un commento questa è una risposta a un commento...