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LA CASA DEL DIAVOLO regia di Rob Zombie

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Kesson     4 / 10  14/06/2006 16:26:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pessimo film, ai livelli del predecessore che già avevo detestato. Questo film é semplicemente vuoto, quasi ai livelli de "La Casa dei 1000 Corpi": non é un minimo (e dico un minimo) plausibile, é sconclusionato, non rapisce, non ha mordtente, non ha un benché minimo, e dico minimo, colpo di scena. Non c'é neanche un po' di vero e sano splatter a parte qualche chiodo piantato, un'accettata e un po' di "crema umana" sull'asfalto. La trama é quello che é, e ci puo' stare la sua semplicità/banalità in un film sui generis, ma perlomeno che venga sfruttata questa semplicità. Si scade cosi' nei cliché fra i piu' classici in assoluto della storia del cinema, che nel 2006 sono altamente irritanti.

Il 4 é per la regia, apprezzabile in alcune scelte, e per le musiche tutto sommato calzanti.

E non me lo paragonate a Tobe Hopper, "Non Aprite quella porta" é si, un capolavoro del genere, questa roba non ne vale neanche un fotogramma.

Che Rob Zombie tornasse a fare musica, pessima anche quella, ma meno pessima dei suoi film.
goophex  21/06/2006 18:30:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come al solito il Bravo Kesson sforna una recensiona azzeccaissima e dettagliata.
Questo film come il precedente è una solenne boiata.
Invia una mail all'autore del commento testadilatta  14/06/2006 19:33:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Accetto il tuo commento negativo anche se non lo condivido assolutamente.
Almeno tu hai stroncato il film dando delle tue giustificazioni, e questo lo apprezzo.

Premetto che Tobe Hooper (così si scrive) ha creato un cult con "The Texas Chainsaw Massacre" (che brutto il titolo tradotto in italiano!) ma Rob Zombie ne ha creato uno altrettanto splendido, che non ha niente a che fare con l'horror di questi anni e con i clichè di cui tu parli.
Kesson  14/06/2006 22:22:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tobe Hooper hai ragione, errore di battitura.

Non ritorno sulle motivazioni che non mi hanno fatto apprezzare minimamente questo film e il suo predecessore, ma voglio puntualizzare sui cliché irritanti di cui parlavo. Non li ho elencati nella mia opinione perché sono "spoileranti", eccoli :

- Quando i due tizi vengono portati dal capellone a prendere le armi sotterrate, lo hanno in scacco, e ovviamente in due, non riescono a fare un ca**o se non farsi maciullare: riesci a dare un colpo in testa ad un maniaco che ti vuole squartare? Resta in terra? Come minimo continuo a picchiarlo in testa fino a quando non gli faccio esplodere il cranio. Invece no, i due coglionazzi, riescono a farsi fottere.

- Quando l'unica sopravvissuta del gruppo country, la bruna per intenderci, esce dalla stanza d'albergo, già avevo capito come sarebbe andata a finire. Con tutti i posti che poteva scegliere per fermarsi e urlare al mondo il suo stato di shock, dove si ferma? Ovviamente in mezzo ad un'autostrada, con successivo e scontatissimo tir che la spappola sull'asfalto.

- Quando lo sceriffo riesce a prendere i tre, li lega e li ha in pugno, ovviamente che fa al posto di ucciderli dopo averli torturati ben bene? Parla, parla, parla, parla, e poi? Decide (ma perché?) di liberare la *******lla bionda, e di dare fuoco ai due legati. La stanza brucia mezz'ora e i due ovviamente (dopo che erano stati cosparsi di benzina) sono assolutamente illesi quando Tiny (unico personaggio davvero inquietante, ma solo per la sua presenza fisica) li libera. Lo stesso Tiny, che non é contemplato per tutto il film, lo si sapeva dall'inizio che sarebbe stato decisivo alla fine. Inoltre, lo sceriffo prima di schiattare miseramente, nel modo piu' scontato del mondo, continua a giocare con la *******lla bionda, le spara ad un polpaccio, é sua pensi ora le apre la testa a metà con l'accetta, e invece no! Decide di strozzarla, fino a quando immancabile arriva Tiny che slava capra e cavoli.


- altri che non mi vengono in mente, e/o che non voglio ricordare.

Questi sono cliché visti, rivisti e strarivisti, e se andavano bene 20 anni fa, oggi, lo ripeto, sono irritanti. I cliche "Hooperiani", le citazioni, mi vanno bene, la faccia del tizio scuoiata e usata come maschera mi va bene, ma la solita, trita e ritrita scena, del "buono" che ha in pugno i cattivi e che se li fa sfuggire non la sopporto piu'....no davvero...siamo nel 2006...


Invia una mail all'autore del commento testadilatta  24/06/2006 19:26:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
-Hai detto giusto. Sono 2 coglionazzi. Di certo Otis (così si kiama il capellone) non aveva a che fare con il Mel Gibson di Arma Letale. Quindi non è detto che uno in quel momento abbia la rabbia e le palle per fare quello che avresti fatto tu.

-Quello della bruna che esce e si ferma sulla strada non mi sembra un clichè, cosa c'entra il clichè in questo caso? Comunque era soltanto una scena ad effetto che è servita come hassist per mostrare la scena dopo. Ossia quando arrivano i poliziotti, scena molto bizzarra.

-Lo sceriffo li tortura e li avrebbe uccisi bruciandoli vivi se non fosse intervenuto il mostro. Lo sceriffo ha subito un' evoluzione durante il film, in poche parole è diventato un sadico criminale. Quindi per lui metterli al rogo immobilizzati nella loro casa non poteva essere che il massimo della soddisfazione.
Libera la bionda perchè preso dalla incontrollabile follia la vuole terrorizzare e distruggerla a mani nude.
Poi il fatto che tu ti aspettassi che Tiny arrivasse alla fine del film mi fa solo ridere.

Nei tuoi cosiddetti clichè c'è un ERRORE di fondo importantissimo:
lo sceriffo non è "buono"...
.varg  15/06/2006 01:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Vabbeh ma queste cose ci sono nel 90% dei film cult acclamati da pubblico e critica!
Prendi Pulp Fiction e dimmi se non trovi le stesse cose.
Per esempio quando Travolta aspetta Willis nel bagno di casa sua o quando lo stesso willis riesce a liberare marsellus w.
Cioe' scene poco credibili ci sono in tutti i thriller in tutti gli action movie in tutti i polizieschi
Non puoi dare 4 a questo film per questi motivi
Kesson  15/06/2006 02:30:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scusami ma un cliché é lo scagnozzo (Travolta) che deve uccidere un tizio su ordinazione del capo (Willis) e che si mette a defecare in casa della sua vittima perché non lo trova? Ma che cliché é!?

Willis che riesce a liberare Marcellus W., dopo che entrambi rischiano di essere sodomizzati nello scantinato di un negozio (con tanto di reietto segregato), da un poliziotto di nome Zed?

E che sono cliché che hai già visto in altri film? Queste sono trovate geniali, senza contare che un film come Pulp Fiction é permeato di genialità e di originalità.

Non scherziamo per favore, La Casa del diavolo é la fiera del banale.

Senza contare che il mio voto, il mio 4, non é dovuto solo all'abuso di questi cliché, ma anche per tutto il resto, come ho spiegato nella mia opinione.

Vuoi un fim horror recente, che non ha fatto uso di cliché strausati? Cosi' su due piedi mi viene in mente "The Ring", diverso sicuramente come stile e genere, ma sicuramente originale, un po' sotto tutti gli aspetti.