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SAW 2 - LA SOLUZIONE DELL'ENIGMA regia di Darren Lynn Bousman

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stuart     6½ / 10  08/01/2006 04:32:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
***Spoiler*** - La recensione che segue contiene riferimenti al finale del film.

La vecchia regola del cinema, che vuole che i sequel siano puntualmente inferiori, in SAW II - La soluzione dell'enigma è pienamente rispettata. Non mi si fraintenda, la pellicola è di gran lunga superiore a moltissime proposte di analogo genere, recenti e non. Tuttavia, anche non volendo cadere nella facile trappola di azzardare paragoni con i capisaldi del genere, è proprio al cospetto del capostipite della saga (SAW - L'Enigmista) che il film sbiadisce impietosamente. Masochisticamente, aggiungerei, visto che sicuramente regista e sceneggiatori erano consci della pesante eredità che stavano raccogliendo.

Il mio voto, 6 1/2, è dovuto essenzialmente al fatto che è da riconoscere che gli obiettivi principali dei produttori sono stati raggiunti: tenere lo spettatore in perenne tensione, offire uno stupefacente finale al cardiopalma. Tutto questo con un'azzeccata colonna sonora, montaggio veloce in stile videoclip, atmosfere claustrofobiche e sudicie, sadismo molte volte autocompiaciuto, sangue e raccapriccio.
Il film emoziona, inutile negarlo. E in un film, è la quantita di emozioni suscitate a fare realmente la differenza.

Questa la ragione della sufficienza piena. Diverso sarebbe stata la votazione se avessi analizzato la pellicola giudicandola 'oggettivamente'.

Come in ogni produzione indipendente a budget medio/basso la prima cosa che salta all'occhio è il livello degli attori, non eccelso. E questo penalizza il risultato finale in parecchi momenti determinanti.
Il detective Matthews, ad esempio (interpretato da Donnie Wahlberg, che oltre ad essere fratello del più famoso Mark, è l'ex rapper dei New Kids on the Block), per la maggior parte del film è abbastanza credibile nel ruolo di poliziotto perdente / sciatto, quando si fa vincere dall'ira e comincia a distruggere le carte di Jigsaw appare più goffo e impacciato che seriamente minaccioso.
Questo è il principale motivo per cui questo film NON può e NON deve essere paragonato a classici (mainstream) del genere, come Seven e il SIlenzio Degli Innocenti: ben diverso è lo spessore di attori come Kevin Spacey, Jodie Foster e Morgan Freeman, ma questa è una cosa che lo spettatore sa già in partenza. Demolire SAW e SAW II perchè I Soliti Sospetti è recitato meglio rivela unicamente malafede, e non sincera voglia di gustarsi un bel thriller.

La trama presenta purtroppo alcune incongruenze non solo rispetto al primo episodio, ma anche in relazione alla logica di pensiero dell'Enigmista stesso. Mi spiego meglio. Tecnicamente (lo si ribadisce in entrambi i film) Jigsaw non ammazza nessuno, semplicemente sottopone le sue vittime a prove estreme che facciano loro apprezzare la vita, sempre che sopravvivano. Anche se dolorosa, violenta e remota, vi è sempre la possibilità per chi gioca di avere salva la vita. Vi è quindi un rapporto diretto vittima/carnefice che in qualche modo giustifica gli enigmi e le modalità di applicazione degli stessi.

In SAW II questo principio è disatteso in favore di un'ambientazione forzatamente conviviale sullo stile The Cube, My Little Eye, The Hole. Anche a causa della breve durata (un'ora e mezza scarsa) la maggior parte dei personaggi restano irrisolti e muoiono senza avere la loro personale possibilità di riscatto. La biondina che per prima accusa i fatali sintomi di avvelenamento da gas nervino (tra l'altro è famosa in italia per aver recitato in 'Settimo Cielo' serie Tv altamente moralistica trasmessa su Italia 1) e che spira tra le braccia del figlio del Detecitve (altro attore che sono sicuro che NON diventerà il prossimo Macaulay Culkin ) viene di fatto uccisa e la sua presenza nella casa non trova altra giustificazione che non quella di dover costituire un gruppo di un tot di persone.
Ai personaggi non ci si affeziona, non ci si immedesima perchè non vengono spiegati, non vengono presentati. Rimangono, appunto, irrisolti.

All'interno della casa in cui sono rinchiusi verranno fedelmente ricalcati alcuni clichè del genere: inseguimento di donna e bambino da parte di un uomo grosso e cattivo con tanto di porta bloccata alla bell'e meglio e l'energumeno che cerca di sfondarla ; i nervi che saltano e quindi il più forte -e anche meno assennato- che fa valere unicamente le sue ragioni.

Nonostante i notevoli (e innegabili) 'buchi' di sceneggiatura, il film scorre ad un ritmo talmente serrato che non c'è possibilità per lo spettatore di fermarsi a riflettere. Inoltre devo segnalare l'ottima fotografia e il montaggio. Stupende alcune ambientazioni, per idee e colori. Anche se molti hanno adorato l'idea della nicchia piena di siringhe (atroce!), personalmente preferisco la lastra di vetro sospesa con le lame-blocco per i polsi; scena che passa -quasi- inosservata data l'elevata quantità di eventi che si svolgono in quella parte del film (verso il finale).

Il finale. Che Amanda (la tossica) sia in combutta con Jigsaw si capisce sin da subito. Tantopiù che è l'unica a non subire gli effetti del gas nervino. E quando pensi che sia SOLO QUELLO il colpo di scena che ti riserva il regista (Bousman), non fai a tempo a restare deluso che ti viene costruito davanti agli occhi un epilogo del tutto inaspettato (alzi la mano chi ha intuito subito che le immagini erano in differita...).
Lo stesso trucco del predecessore: subodorare per buona parte del film un finale scontato (vedi: il paramedico di SAW) e poi colpirti allo stomaco con un finale a sorpresa.
Geniale anche che alla fine tutto si concluda nella stessa stanza in cui si era svolto SAW, con il cadavere di Adam e il piede del Dottore ancora lì.
L'unica pecca del finale è l'inutile e prolisso spiegone che Amanda registra per il Detective trasformatosi in vittima ("...ho trovato un padre..."). Diciamo la versione splatter della Sindrome di Stoccolma (la patologia, non il film..), la cui spiegazione era del tutto superflua.

Un discreto film per chi cerca emozioni forti, ma SAW - L'enigmista rimane un gioiello di cui SAW II solo in parte ne ricalca degnamente le orme.

Curiosità: i maligni un giorno grideranno al plagio, ma secondo me è un omaggio, pure sincero. Si noti una sorta di parallelismo con le vicende di Seven, con particolare riferimento al rapporto tra Jigsaw e il Detective (e quindi John Doe e David Mills). In entrambi i casi il serial killer/moralizzatore ha un piano ben preciso e, oltre a rivelarsi ben prima della fine del film, coinvolge nei suoi progetti anche un poliziotto; il quale rimane invischiato proprio perchè ad un certo punto si fa prendere dalla rabbia (Matthews viene intrappolato nella casa, Mills diventa la settima vittima per il peccato dell'ira..)

"Per rivedere tuo figlio basta che ti siedi qui e mi ascolti..."
Eppure glielo aveva detto..
84lestat  10/01/2006 16:02:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Produzione a basso costo non significa necessariamente che gli attori devono far schifo o che bisogna perdonare tutto solo xké non hanno speso molti soldi. E poi 8 milioni di dollari non sono proprio pochi...

P.s. nonostante non mi trovo molto d'accordo con te complimenti x la recensione
Invia una mail all'autore del commento stuart  10/01/2006 17:25:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In effetti dopo la tua risposta ho riletto il passo del mio commento relativo al binomio low budget / attori non eccelsi.
Ciò che intendevo dire -colpa mia- è che quando non hai troppi soldi a disposizione il primo taglio che effettui è sui tempi di realizzazione.
Il che si traduce in molte scene rovinate perchè non c'è stato il tempo di provarle adeguatamente e rifarle, all'occorrenza (nel commento ho citato lo scatto di rabbia di Matthews, ma ce ne sono altri).
Vero è che un buon regista è in grado di far recitare bene anche una banana Ciquita, ma questo richiede tempo e possibilità che in SAW II sono evidentemente mancate.

Il budget di SAW II è stato all'incirca 5 milioni di dollari, e nel 2006 ammetterai che non sono tantissimi...
fonte: http://www.the-numbers.com/movies/2005/SAW2.php

84lestat  10/01/2006 17:34:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Così hai pienamente ragione. Chiedo scusa io mi ero informato male sui costi. Sia 8 che 5 sono pochi ma non proprio pochissimo x farti un esempio Shaun of the dead credo (ma non ne sono sicuro) sia costato molto meno di questo e siamo su un altro pianeta...
Frogger  08/01/2006 12:12:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Gran bel commento. Tuttavia secondo me questi film vanno premiati perchè almeno cercano di osare, di disturbare introducendo nuovi scenari...ed in parte ci riesconoì..nonostante siano produzioni low budget. Premio a queste nuove levecoraggiose che non si vogliono piegare a 90° alle buone forchette benpensanti del cinema.
barone666  08/01/2006 12:32:08Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Veramente una bellissima riflessione...complimentoni! :D Bravo!

Sì, anch'io non mi straccio le vesti per questo SAW II (e nemmeno su SAW I) perchè preferisco film più "cattivi-poeticamente" come OLDBOY o VIOLENT COP...cmq innegato il fatto che il tempo passi veramente in scioltezza al cinema! Sì! ;D SAi una cosa?! Forse in questo secondo capitolo le "macchine-di-tortura" erano meno originali (quanto "bella" fra virgolette era la mascherona che indossava la drogata sul primo?!). Il regista rischia cmq a fare un SAW III, secondo me sta tirando troppo la corda. O ne uscirà un buon film o uno schifo, i sequel son così...più si va avanti più si rischia! Lo insegna lo Squalo...
Jennifer1973  13/01/2006 19:23:17Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A me il film è piaciuto, ma apprezzo tutti i pareri e ho trovato la tua recensione comunque molto brillante e piacevole da leggere. Ad un certo punto fai riferimento al piede del Dottore ancora lì. C'è una cosa che non mi è chiara, forse mi sono persa qualcosa, spero tu mi possa rispondere. ma il suo cadavere dov'è?
Invia una mail all'autore del commento stuart  15/01/2006 05:31:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Al termine del primo SAW, il Dottore (che, segatosi il piede, è ora libero dalla catena) si rivolge ad Adam dicendogli una cosa simile : ' Ora devo andare, ho bisogno di cure mediche...ma tornerò, non ti lascerò qui...'

A parte che in un thriller (Scream docet) non bisogna mai dire frasi simili perchè porta una rogna pazzesca, nonostante i buoni propositi è evidente a tutti che da lì a poco il tizio morirà dissanguato; in ogni caso, riesce a trascinarsi fuori dalla stanza.

Il cadavere quindi, dovrebbe trovarsi in un'area della casa non lontana dalla stanza dove termina il film ma non ricordo che sia stato mostrato.
Jennifer1973  15/01/2006 17:45:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Pensavo anch' io ad una cosa del genere, ma temevo di essermi persa la scena. Ti ringrazio per la risposta. Ciao
edo88  08/01/2006 12:13:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
A quando un riassuntino del tuo Divino Commento?
Invia una mail all'autore del commento SBATAKKIAKIAPPE  08/01/2006 17:48:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
bravo, ottimo commento, quoto in pieno,sei in gamba.
testadilatta  08/01/2006 20:17:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
buon commento a parte il giudizio sul finale. a me il fatto ke le immagini fossero in differita non mi è piaciouto assolutamente. avrei preferito ke arrivasse la cinesina di HOUSE OF THE DEAD dentro la casa, saltando e menando colpi a tutti i poliziotti e alle vittime di jigsaw ke nel frattempo erano morti e divenuti zombie. o sbaglio?