The Jack 6 / 10 24/01/2006 20:11:50 » Rispondi Questo film mi ha deluso. Troppe, a mio modo di vedere le forzature, raggelante quanto suona finto e inverosimile la prima situazione (ping-pong) in cui i 2 si trovano, per quanti gin-tonic possa aver bevuto… alla fine si tratta di una semplice storia d'adulterio, dovrebbe sforzarsi di essere credibile, quanto meno. I dialoghi sono tutti banali e spicci.
Lo stesso Jonathan (capace di correre dal suo desiderio in ogni momento… organizzato) a momenti sembra non preoccuparsi di alcunchè, poi è terrorizzato all'idea di essere scoperto, poi ancora diventa uno sprovveduto e solo alla fine diventa geniale (per quanto estremo) … strano che non sia mai riuscito a crearsi un alibi per le tante telefonate che riceve… si fa l'amante ed è costantemente gelido e distante con la moglie che di colpo svanisce ogni traccia di personalità. E poi il suo stare con la famiglia con la morte in volto, assente… mascherava proprio bene :-) … e poi che diceva? Devo partire, devo andare in ufficio. Risultato: nessun sospetto da parte di nessuno. Meraviglioso… uah!!
Non sembra un film di allen perchè non c'è ironia parapsicologica… per quel po' di tensione che comunque si respira… ma la regia è normalissima. Sarà forse il soggetto ad essere originale per allen… ma una delle scene chiave (campo di grano) è una delle peggiori, per me, ripresa male, montata male e stroncata senza usare nè poesia, nè provocazione, nè musica. Due belli ripresi per un po' sotto la pioggia e che dice lei "Non ci porterà a niente"… ma dai, non si è mai sentita.
Le recitazioni, al di fuori della scarlett (impulsiva, alcolica e sexy) sono deludenti, se pensiamo che è un film che si basa sui rapporti umani, le facce poco espressive, quella di Jonathan monoespressiva nel turbamento (era sempre turbato, contratto, mai spontaneo).
Lirica…. ci stava proprio bene, assonante alle locations… anche se con Verdi e Rossini ci si poteva sbizzarire molto di più e trovare brani in contrasto o in accordo alle situazioni… invece Allen ha puntato su tanti adagi come filo conduttore… ma visto che la parte inziale/centrale è stiracchiata, un bel allegro pure troppo non ci stava male.
Motivazioni: Scarlett ti piace e tradisci tua moglie. Ok. Sei ricco e non vuoi rovinare il matrimonio. Ok. Ami più Scarlett di tua moglie, Scarlett aspetta un bambino da te e pensi di tenerti tua moglie e mantenere Scarlett e tuo figlio. Ok. Ma Scarlett non vuole saperne e vuole raccontare tutto a tuo moglie. Improvvisamente diventi un pazzo razionale e ammazzi la donna che ami, tuo figlio e una povera signora. Per cosa? 1. per stare con quella scialba di tua moglie; 2. per stare nella ricchezza; 3. per vivere un lungo incubo per il resto dei tuoi giorni. EVVAI!
Non lo so, ma ho come la sensazione che lo scenario non sta in piedi. Non dico che doveva spostare tutti i soldi che poteva in un conto in Svizzera e raccontar tutto a sua moglie, divorziare e crescere suo figlio (visto che giocava e perdeva in borsa poteva farlo… strano non ci ha pensato). Non dico nemmeno che doveva uccidere sua moglie (visto che non era incinta e che l'amava meno dell'altra) e dopo due mesi di lutto fingere di aver incontrato Nola e stare con lei.
Ma mi chiedo… può un uomo rischiar tutto per una donna e poi ucciderla per non rischiare?
L_INKre@dibile 25/01/2006 18:04:13 » Rispondi Premetto che il film mi è piaciuto molto e adoro Woody Allen. Alcune delle tue osservazioni sono molto acute, sopratutto sul protagonista. Il suo comportamento è incomprensibile, proprio per questo molto reale. Gran parte dei fatti di nera nella vita quotisdiana sono altrettanto inspiegabili.
The Jack 26/01/2006 00:54:14 » Rispondi Beh è vero, nella vita reale accadono cose ancor più incredibili. Ma in sè, la follia finale è credibile.
Sono i piccoli comportamenti durante la relazione che trovo incompatibili tra di loro. Le varie situazioni che si creano... bah?!?
Di Allen ho visto poco, ricordo solo radio days che mi è piaciuto. Certo è un regista originale, sensibile e stimolante ... ... penso che dovrei vedere Io e Annie come prima cosa, che dici?
L_INKre@dibile 05/02/2006 06:40:34 » Rispondi "Io e Anne" è carino. Ti consiglio anche la "La rosa purpurea del Cairo". Pure film demenziali come "Prendi i soldi e scappa" o "Il dittatore dello stato libero di Bananas" almeno una volta andrebbero visti.
PAOLUCCIA 05/02/2006 20:39:10 » Rispondi Bellissimo radio days..come il mondo che vedeva da bambino. comincia da "Io e annie" sicuramente.Poi io ti direi "provaci ancora sam".anche se non l'ha diretto lui,c'e' tutto di allen in quel film. dopo,come dice l'incredibile Bananas o il dormiglione. Ma anche harry a pezzi,che per me e' uno dei migliori ed e' molto sottovalutato.