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THE WICKER MAN (1973) regia di Robin Hardy

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look     7½ / 10  23/02/2014 02:16:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Particolarmente apprezzato in patria, tanto da rientrare nella classifica dei migliori film britannici di sempre, The Wicker Man, forse non è il migliore, ma resta uno dei più ambigui, suggestivi, misteriosi e anomali film horror della storia del cinema, caratteristiche che hanno valso alla pellicola la fama di cult in tutto il mondo, anche in Italia, malgrado la scarsa notorietà dovuta principalmente ad una totale mancanza di distribuzione nel nostro paese. Girato con rara maestria nonostante il budget ridottissimo, buona parte del cast non fu nemmeno retribuita. Fanno da cornice i maestosi paesaggi dell'arcipelago scozzese, inquadrati da splendide panoramiche. A mio avviso lo penalizzano le diverse digressioni musicali, alcune direi piuttosto fastidiose e squallide, che interferiscono purtroppo col ritmo ben sostenuto del film, attenuando rovinosamente la suspense accumulata durante lo sviluppo della storia. Non mancano però scene da antologia: La ricerca di Rowan, o di quel che ne rimane, per le vie del paese. La mano della Gloria. La sfilata del Calendimaggio. E per finire, l'indimenticabile, terrificante, epilogo. Woodward e Lee straordinari.
Un film unico e irripetibile, ricchissimo di immagini emblematiche, ancora attuale a distanza di 40 anni. Un film che, pur con qualche difetto, mantiene il fascino e la grande potenza figurativa che lo ha sempre contraddistinto sino a renderlo una pietra miliare del cinema horror. Desta l'animo e la mente. Merita più di una visione. Da recuperare.