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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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danielplainview     8 / 10  22/01/2013 16:40:36 » Rispondi
Premettendo che sono un amante degli spaghetti western (Leone su tutti), ma non un fan accanito di Tarantino, che ritengo sopravvalutato, anche se per onestà intellettuale devo ammettere che ha segnato un confine nel panorama cinematografico, confesso che in fondo al cuore ho sempre sperato che si cimentasse in un film western, sperando che il tocco originale del regista ridasse nuova linfa ad un genere morto da più di quarant'anni (fatta eccezione per gli spietati di Eastwood). Ed eccomi accontentato: Django Unchained. Tralasciando i vari commenti che dicono che il film è una critica verso lo schiavismo ecc ecc, io nel film non ci vedo niente di tutto questo , sì, il tema dello schiavismo è trattato, ma serve solo di contorno al piatto tanto caro al regista: la violenta vendetta. Nel film non vedo nulla di profondo o chissà cosa, vedo solo un ottimo prodotto di intrattenimento incartato da buone interpretazioni (Waltz e Jackson su tutte, Di caprio bravo ma il personaggio non sembra calzargli a pennello, e Fox, protagonista, ma che si regge sulle spalle di Waltz, ribadisco ottimo), colonna sonora gigante( grazie a Morricone e a classici pezzi di spaghetti western) e da una grande fotografia e scenografia. Insomma venendo alle conclusioni il film è ben fatto, ma non è paragonabile né a Gli spietati né ai western di Leone, lì è poesia pura. Questo Django va visto per quello che è: un western infarcito di splatter, e un western così non s'era mai visto, ed è un western così quello che avrei sempre voluto vedere. Ed è per questo che ringrazio Tarantino.
Ma, ripetendomi, per chi veramente si volesse avvicinare al genere, i veri capolavori sono altri: La trilogia del dollaro, Giù la testa, C'era una volta il west, GLi spietati, questi sono i veri capolavori.