pier(pa) 7 / 10 24/02/2009 14:56:11 » Rispondi Film a metà tra il thriller e il drammatico, con un'ottimo Sean Penn e una sceneggiatura di richiamo al genere Horror. Girato a metà tra la fine dell'800 e i nostri giorni, la pellicola offre un punto di contatto nel personaggio di Jean (moglie di Sean Penn), inquietantemente scossa dalla vicende di un passato a lei estraneo, ma che in lei sembra rivivere. Sean Penn è uno scrittore famoso col famoso blocco, ma più che il solito fastidioso letterato borghese (tipico di questi film americani) riesce a distinguersi per un'insolita vena da viveur ormai fallito. A tutto questo si aggiunge una psicologia dei personaggi mai indagata fino in fondo, lasciata sempre lì a "trasparire". La storia parallela (ambientata, come detto, alla fine dell'800) è altrettanto velata, ma interessante, coinvolgente, accorta. Pellicola che, tuttavia, non si lascia guardare bene, manca di semplice, puro mordente. Ma le idee, le interpretazioni (Sean Penn è il solito), i semplici sottili parallelismi vanno premiati. E' un buon film.