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I SOLITI IDIOTI regia di Enrico Lando

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lennox     3 / 10  05/11/2011 16:39:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si capiva già dal trailer che sarebbe stata una terrificante boiata priva di gusto e stile. E poi dai, parliamoci chiaro, non è che la serie tv sia particolarmente brillante già di suo. Se togliete "Father and son" resta nulla o poco più. Le gag sono trite e ritrite e stancano quasi subito, proprio perchè poco originali nello sviluppo. Il personaggio di Ruggero de Ceglie è sicuramente vincente, non che abbia nulla di particolare sia chiaro, ma è talmente eccessivo e debordante nei modi e nel linguaggio che è diventato icona di culto sottoculturale. Ci sono sketch divertentissimi e geniali, qui invece col lungometraggio c'è solo un furbo tentativo di fare più soldi possibili fino a che funziona il giocattolo ed è possibile farlo. È girato male e sviluppato peggio, i personaggi di contorno sono fastidiosamente deboli e padre e figlio rompono dopo 20 minuti. Ma d'altronde sfido chiunque a guardare anche gli sketch per più di mezzora....
El merendero  05/11/2011 22:11:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Perché nei "soliti idioti" tu cercavi gusto e stile. E magari come colonna sonora la sinfonia n. 49 in fa minore di Haydn.
lennox  05/11/2011 22:48:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
È sempre una questione di stile, come amava ripetere Céline. Indipendentemente dal contesto. Alcuni sketch hanno un certo gusto per lo stile, pur nella sua trivialità gutturale e volgarmente espressiva. Qui invece c'è solo una stanca ripetizione degli atti, senza originalità alcuna, sintomo che questi tormentoni "figli di zelig" sono destinati a estinguersi in breve tempo. Nonostante il clamoroso successo sia in termini di audience che di incassi al box office. L'ossessione per la "battuta tormentone" é ciò che soffoca e sopprime la comicità , e in Italia non riescono a liberarsi di questo fardello autodistruttivo e lesionista. Inoltre i due simpaticono soliti idioti sono piuttosto anonimi presi individualmente. Esempio : il servizio dell'ultima puntata delle iene in cui nell'intervista doppia gli chiedono di improvvisare qualche battuta ? Le risposte erano una fiera di "ma non mi viene niente ora. Devo dirla proprio adesso ? Non so proprio che dire. Ehm..mhm...ehm..." poi sfociato in un "dai *****" oppure "buongiorno Gianluca. -Ma vaffan****".-
Un pò come la sindrome di Calà insomma
HollywoodUndead  05/11/2011 23:12:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ahahaha xD la sindrome di Calà, "Non sono bello, piaccio".
El merendero  06/11/2011 09:58:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da quello che scrivi e dal modo in cui lo fai emerge una delusione e non so dire quanto per te sia stata cocente. Tuttavia la mia osservazione è sempre la stessa, cosa ti aspettavi? Conoscendo i soggetti in questione (e dimostri di conoscerli). Da un cane mi aspetto che fa "bau". Non rimango deluso se lo vedo scodinzolare. Sarebbe stato più coerente da parte tua scegliere di non contribuire economicamente al loro seppur breve successo. Chissà forse saranno i tuoi 7 euro a spingerli a fare il secondo episodio.
lennox  06/11/2011 10:43:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Amo il cinema, per questo motivo mai spenderei 7 euro per un film che non ha ragion d'essere. A buon intenditor...
Sapevo perfettamente cosa aspettarmi, gli ho dato un'occhiata per curiosità pur essendo molto prevenuto e titubante già prima, vedendo poi confermate tutte le mie perplessità a riguardo. Ripeto : Se alcuni sketch funzionano è perchè durano una manciata di minuti, già vederne troppi in fila viene noia e gli altri personaggi sono debolmente anonimi anche nella serie figuriamoci in un film così raffazzonato.
Non si devono avere aspettative di nessun genere a riguardo, ma è lecito esserne curiosi. Perchè per criticare, così come per complimentarsi, bisogna prima conoscere.