annibalo 8½ / 10 03/12/2009 16:14:04 » Rispondi Con "l'uomo nero" Sergio Rubini ritorna sul tema di elezione,la fiaba familiare;girato a san Vito dei Normanni è la storia di un capostazione pittore,vista dagli occhi di un bambino.;è anche uno spaccato degli anni sessanta. la cosa interessante è infine il coinvolgimento a livello istituzionale, della regione puglia come sponsor.Quando Rubini va all'Ateneo barese... spopola. Critica il costume odierno di pretendere notorietà senza meriti e ascolta attentamente i giovani(mai riprodotti fintamente)
purtroppo con le offerte natalizie gli intelligentoni non vanno a vedere film italiani di registi promettenti, Rimpiangeremo Visconti, Petri, De santis, Antonioni ecc quando il cinema era di massa
annibalo 12/12/2009 18:36:43 » Rispondi la media bassa su questo film è esemplificativa dell'italiano medio, abbagliato dalle belaine e corona vari, da un mondo artefatto e mediocre per il quale lo sforzo narrativo è inutile(non parliamo di quello documentale)
testadilatta 27/12/2009 17:58:06 » Rispondi bel commento. scusa, cosa sono le belaine e corona?
annibalo 03/01/2010 09:32:40 » Rispondi mai parlato di quelle banalità,semmai c'e il discorso della saccenza e presunzione di tanta critica d'arte(fare le pulci fino a stroncare un autentico cezanne!!!)
annibalo 25/01/2010 19:20:24 » Rispondi sei invitato al BIF&st a Bari