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SALO' O LE 120 GIORNATE DI SODOMA regia di Pier Paolo Pasolini

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Zero00     9½ / 10  14/03/2008 18:03:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Che questo film sia un grande film è indubbio. Che sia necessario avere una conoscenza di base di PAsolini artista, anche.

La pellicola è esagerata, grottesca, dura, difficilmente digeribile, perversa e malata (come malata è la società borghese, per Pasolini, in maniera irrimediabile). Questo film è però anche una parabola sul potere (il fascismo è solo una metafora, Pasolini non era così limitato), sul sesso come mezzo del potere e sugli effetti del potere stesso sui potenti. Ma ci sarebbe tanto da approfondire. Di certo non c'è banalità, ne compiacimento.

Si parla di capolavoro. Probabilmente lo è. Io l'ho digerito male, vederlo per me è stata una sofferenza, sicuramente non lo rivedrei una seconda volta (anche se gli effetti ne verrebbero stemperati, in questo caso). Ne sono rimasto estremamente colpito, anche in negativo. Pasolini è al di là delle tecniche cinematografiche.

Scenografia e Musica sono elementi importantissimi, la seconda soprattutto. Perfetta e innovativa la fotografia.

Non mi sento di consigliare questo film, non è per tutti. Limitandosi a vederlo senza rendersi conto di quello che c'è dietro e, soprattutto, prima, rischia di renderlo indigesto. Credo si debba avere una grande consapevolezza di quello che è il pensiero del regista, nonchè l'opera di De Sade, da cui è tratto.

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Zero00  27/06/2009 10:45:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mi vergogno, ho dato 9 1/2 a sto capolavoro. 10 senza riserve
amterme63  29/06/2009 20:41:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Soprattutto non sei riuscito a togliertelo dalla mente! Un anno e mezzo fa non volevi rivederlo, lo volevi rimuovere, invece nei hai pure fatto la recensione. Devo dire che ti capisco e anch'io ci penso spesso. Pensa un po' se Pasolini ritornasse all'improvviso oggi, cosa non direbbe, come rimarrebbe sconcertato. Può benissimo dirci: "io l'avevo previsto". Ci manca tantissimo uno come lui.
Ci siamo assuefatti a un tale schifo ... Solo film così ce lo fanno capire.
Zero00  30/06/2009 09:08:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' tipico dei geni essere avanti anni luce sui propri contemporanei. Ma il bello di Pasolini era il suo essere consapevole dei suoi limiti e delle sue nevrosi. Solo una persona così poteva fare un film così.